L’intelligenza artificiale per Steam non è un problema, non più almeno. Un’integrazione dei termini della piattaforma introduce riferimenti alle nuove tecnologie creative, consentendo la pubblicazione dei videogiochi che le utilizzano.
Come ricorda PC Gamer, lo scorso anno uno sviluppatore aveva sottolineato l’impossibilità di pubblicare su Steam contenuti realizzati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Valve aveva spiegato che il problema era temporaneo e che stava lavorando a un aggiornamento dei termini e delle condizioni, le quali dovevano essere in linea con le leggi vigenti.
Oggi si è fatto un passo avanti, visto che in un comunicato Valve ha parlato dell’integrazione di riferimenti all’intelligenza artificiale nel suo processo di valutazione e revisione dei giochi.
Dopo aver trascorso gli ultimi mesi imparando qualcosa in più su questo ambito e parlando con gli sviluppatori, stiamo apportando cambiamenti al modo in cui trattiamo i giochi che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale. Questo ci consentirà di pubblicare la grande maggioranza dei prodotti che la utilizzano.
Il primo cambiamento in arrivo su Steam riguarda il documento che gli sviluppatori devono compilare quando inviano un gioco in valutazione. Ora una voce chiede di indicare se si è sfruttata l’intelligenza artificiale per la realizzazione del prodotto e se si tratta di risorse pre-generate o generate in tempo reale mentre si gioca. In entrambi i casi bisogna dichiarare che non si arriverà alla generazione di contenuti illegali.
Il secondo cambiamento riguarda un aggiornamento di Steam che consentirà agli utenti di segnalare eventuali contenuti illegali generati dall’intelligenza artificiale nei giochi.
L’unico paletto attualmente mantenuto da Valve riguarda i contenuti per adulti generati in tempo reale dall’intelligenza artificiale, che continuano a essere proibiti. Potrebbe essere un prossimo step, anche se le implicazioni sono molto importanti.