Gabe Newell nel processo dell’antitrust voluto da Wolfire Games dovrà testimoniare in presenza fisica. La sua richiesta di partecipare da remoto è stata respinta.
Come leggiamo anche su IGN, il CEO di Valve aveva cercato di giustificare la sua testimonianza da remoto con la paura di contrarre il Covid. La corte ha determinato che non ci sono prove che suggeriscano un simile rischio per la salute di Gabe Newell, che quindi dovrà recarsi in tribunale.
Una nota di Wolfire Games spiega che Newell è una persona in una posizione unica per testimoniare su tutti gli aspetti della strategia di business di Valve. Solo una deposizione in presenza potrebbe dare la massima credibilità alle sue parole.
Per venire incontro ai timori di Newell, tutti i partecipanti alla seduta dovranno indossare una mascherina. Il CEO di Valve dovrà però parlare senza mascherina quando sarà il suo turno di testimoniare.
Ricordiamo che il processo intentanto da Wolfire Games è una class action di diversi sviluppatori contro Valve. L’accusa è quella di determinare un aumento del prezzo dei giochi a causa della percentuale del 30% sulle vendite richiesta da Steam, che è la piattaforma leader di mercato.