Le mod in Starfield consentiranno di creare nuovi pianeti, nuove storie e nuove missioni. Lo ha confermato Pete Hines, aprendo un orizzonte infinito per il videogioco di Bethesda.
Il supporto alle mod per Starfield su PC era cosa certa, visto il trattamento analogo riservato a The Elder Scrolls 5: Skyrim e i benefici che la community dei modder ha portato al gioco in termini di longevità e rigiocabilità. Si vocifera addirittura del supporto alle mod Starfield anche su console Xbox, anche se è una cosa ancora da verificare.
Da fonte certa e diretta, invece, arriva questa notizia. Pensare a modder liberi di espandere un universo che sulla carta è già enorme e difficilmente esplorabile per intero da un singolo giocatore rende le proporzioni di quello che potrebbe diventare Starfield negli anni a venire. Di sicuro non è il tipo di gioco che può essere abbandonato a cuor leggero dopo aver portato a termine la campagna principale.
La possibilità di intervenire sui pianeti con le mod, poi, apre le porte a un arricchimento che potrebbe contrastare la notizia, non troppo apprezzata, che dei 1000 pianeti di Starfield solo una piccolissima percentuale è effettivamente abitata. I modder potranno creare civiltà, avamposti, misteri da scoprire o anche solo una fauna speciale per ogni pianeta. Conoscendo di che cosa è capace la community, non c’è certo bisogno di dare consigli.
CONFIRMADO: Los modders podrán crear planetas ENTEROS en #Starfield, con nuevas misiones e Historias, así lo ha hecho saber @DCDeacon en una entrevista reciente. pic.twitter.com/Krt3a2qkLL
— Xbox Studio (@XboxStudio) August 24, 2023