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Home»Notizie»Starfield, la scienza dietro al videogioco in un nuovo video approfondimento

Starfield, la scienza dietro al videogioco in un nuovo video approfondimento

Un video approfondimento a base scientifica prende in esame alcune leggi fisiche e ne valuta l'integrazione nelle meccaniche di Starfield.
Jury LivoratiDi Jury Livorati08/02/20232 min lettura
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L’uscita di Starfield è ancora in un periodo indeterminato nel corso del 2023, ma per ingannare l’attesa un video dall’approccio profondamente scientifico esamina alcuni aspetti specifici del videogioco.

Il canale Colteastwood ha deciso di trattare in modo analitico le leggi scientifiche che faranno da contorno alla nostra avventura sui pianeti di Starfield. Dalla legge di gravità, diversa in base al pianeta in cui ci troveremo, al concetto di dilatazione temporale, spesso trascurato nei videogiochi ad ambientazione spaziale.

Starfield è ambientato nel ventiquattresimo secolo, nel 2310, circa 300 anni nel futuro rispetto alla prospettiva della Terra su cui viviamo ora. Che cosa significa questo? Dalla prospettiva della Terra? Starfield prende come riferimento il passare del tempo sulla nostra Terra tra circa 300 anni nel futuro, ma non tutti i pianeti abitabili nell’Universo hanno la stessa unità di misura, a causa dei diversi campi gravitazionali, legati alle dimensioni del pianeta stesso.

Senza entrare eccessivamente nel dettaglio, possiamo riassumere i concetti espressi nel video in due punti. Il primo è che dalle prime immagini di gameplay sembra che Starfield ci metterà in diverse situazioni di gravità in base al pianeta in cui ci troveremo a muoverci, anche se queste variazioni non sono sempre coerenti. Se i salti risultano rallentati, ad esempio, la velocità di spostamento piedi a terra sembra identica a quella a cui siamo abituati sul nostro pianeta, probabilmente per non imporre troppi limiti nel gameplay.

Il secondo punto riguarda la dilatazione temporale, il concetto secondo il quale il tempo trascorre più lentamente per chi si sta spostando ad altissime velocità nello spazio (e tanto più lentamente quanto maggiore è la velocità di spostamento, con un limite rappresentato dalla velocità della luce). In altre parole, se ci spostiamo su una navicella per un’ora, per le persone che restano ad attenderci a terra potrebbero invece passare settimane o mesi. Questo concetto non viene mai preso in considerazione nei videogiochi, per ovvi motivi legati alla gestione delle quest, e il video presume che anche Starfield chiuderà un occhio su questa legge legata alla relatività.

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