Il rinvio di Starfield è stato tra gli argomenti di una lunga intervista rilasciata da Todd Howard a pochi giorni di distanza dallo Starfield Direct che ha mostrato i muscoli della nuova IP di Bethesda. Ora tutti guardano al 6 settembre per l’uscita definitiva, ma nessuno ha dimenticato che la data messa per iscritto inizialmente era quella dell’11 novembre 2022.
Parlandone con IGN, Todd Howard non ha potuto nascondere che le previsioni del suo team erano state troppo ottimistiche. Ma a precisa domanda su come sia stato impiegato il tempo guadagnato con i mesi del rinvio, il boss di Bethesda non si è tirato indietro.
Guarda, parliamo di un gioco enorme. E quando fai queste cose cerchi di fare il tuo meglio quando si tratta di date di uscita e previsioni, ma viste le proporzioni basta una piccola percentuale di cose che non vanno per arrivare ad avere bisogno di più tempo.
Abbiamo davvero speso la maggior parte di quest’anno a giocare e rigiocare il gioco per assicurarci che fosse bilanciato e il più divertente possibile, perfezionando meccaniche e interfacce. E naturalmente abbiamo risolto bug e quelle cose lì, le prestazioni e tutto ciò che ci ha condotto al punto a cui siamo ora, molto sicuri di noi e certi di quel che stiamo dando al pubblico.
Abbiamo già sentito dire che Starfield sarà il gioco con meno bug di sempre per Bethesda, e considerata la fama dello sviluppatore non è cosa da poco. Sappiamo anche che le promesse fatte dai trailer sono riuscite a far aumentare le vendite di Xbox in Francia e a convincere molti utenti PlayStation a comprare una Xbox Series S. Ora non resta che verificare che queste promesse vengano mantenute.