I crash in Starfield sono uno dei problemi più fastidiosi causati dai bug del videogioco. Sembra però che questo fenomeno sia più frequente con l’aumentare delle ore trascorse nell’RPG spaziale di Bethesda.
Come riporta anche PC Gamer, i modder Dylan Thomas e wSkeever hanno notato che i crash si verificano più spesso se i file di salvataggio accumulano molte ore e se non si è iniziato un New Game+. La causa sembra legata al modo in cui Starfield crea ID di forma dinamica.
Questi ID sono codici attribuiti a ogni oggetto e a ogni location, usati dal gioco per tenere traccia del loro stato in un preciso momento. Se lasciamo a terra un medikit il gioco crea un ID per ricordare la sua posizione.
Ebbene, all’aumentare degli ID dinamici generati aumenta anche l’instabilità del file di salvataggio. Anche se ci sono dei sistemi per riciclare alcuni ID quando diventano troppo numerosi, a lungo andare questo meccanismo si inceppa e porta a crash del gioco. Più si procede, più i crash si fanni frequenti, fino a rendere il gioco idealmente inavviabile.
Per risolvere il problema funziona l’avvio di un New Game+, una mossa che resetta tutti gli ID dinamici. Avvicinandosi alla fine della partita la questione si ripresenterà, fino al prossimo New Game+.
A quanto pare Bethesda è a conoscenza del problema e sta lavorando a una patch per risolverlo. Se non altro questa esperienza ci ha consentito di imparare qualcosa di interessante su come i videogiochi gestiscono i loro elementi interni.