I 60 fps su Starfield sarebbero più facilmente implementabili dopo la nuova patch esaminata da Digital Foundry. Gli enormi passi avanti in termini tecnici consentirebbero un adeguamento del framerate del videogioco su Xbox Series X.
La questione della mancanza di una modalità Performance in Starfield, o comunque del supporto ai 60 fps, ha tenuto banco per settimane prima del lancio. Le spiegazioni sono arrivate sia da Bethesda che da una parte di fan meno interessata a questo tipo di caratteristica in un gioco, ma niente è riuscito a placare l’insoddisfazione di alcuni.
Ora Digital Foundry, con una nuova analisi del videogioco, ritiene che non sarebbe impossibile implementare i 60 fps in futuro. L’analisi si basa sulla patch in beta per la versione PC, che secondo gli esperti potrebbe essere trasferita anche su Xbox Series X consentendo un intervendo sul framerate.
Le prestazioni del gioco sono migliorate in modo significativo con la patch in beta. Questo miglioramento si rileva anche su un sistema di basso livello con una Ryzen 5 3600, dove ho riscontrato un aumento del 17% nel framerate. Questo porta la CPU nel territorio dei 60 fps con più frequenza, il che fa una grande differenza sulle sensazioni che si provano giocando. Questo tipo di potenziamento delle prestazioni mi fa pensare che una modalità Performance su console sia più fattibile adesso, considerando che la 3600 e la CPU della Xbox Series X lavorano con un profilo simile.
Le parole di Digital Foundry non significano che i 60 fps verranno implementati né che sia effettivamente possibile realizzarli. Prendiamolo come un consiglio autorevole dato a Bethesda per provare a rendere il suo Starfield ancora più appetibile, indipendentemente dall’esclusione dalla corsa al GOTY.