A quasi due anni dal lancio, Starfield sta perdendo pezzi importanti della sua comunità di modder. La Starfield Community Patch, uno dei progetti amatoriali più ambiziosi nati per migliorare l’esperienza di gioco, rischia la chiusura definitiva. A rivelarlo è stato il modder Pickysaurus in un messaggio sul server Discord dedicato al modding, spiegando che la patch non viene aggiornata da settembre 2024 perché il team non ha più “tempo o motivazione” per portare avanti i lavori.
Come riportato da GamesRadar, il progetto era nato ben prima del debutto ufficiale del gioco, con l’obiettivo di sistemare bug e rifinire l’esperienza utente, proprio come era accaduto in passato con Skyrim e Fallout. Ma questa volta qualcosa è andato storto. Alcuni membri del team hanno perso entusiasmo per il titolo, affermando che il senso di ripetitività, la mancanza di rigiocabilità e la controversa introduzione delle mod a pagamento sono gli elementi. che gli hanno fatto svanire la passione iniziale. A peggiorare il tutto, il confronto con l’inaspettato e glorioso ritorno di Oblivion Remastered, che molti modder hanno trovato più stimolante.
Pickysaurus, che ha ammesso di avere meno tempo libero da quando ha adottato un cucciolo, ha lanciato un appello a chiunque voglia prendere le redini del progetto. La gestione della Community Patch richiede infatti una manutenzione costante: raccogliere feedback, sistemare bug, pubblicare aggiornamenti e redigere note di rilascio. Un impegno notevole, tutto su base volontaria.
Se nessuno si farà avanti, la Starfield Community Patch sarà ufficialmente ritirata e gli utenti saranno invitati a usare quella di Arthmoor, che però non viene aggiornata da dicembre 2024, lasciando di fatto la scena modding del gioco in una fase di stallo.
Una situazione emblematica che evidenzia come Starfield, nonostante il supporto attivo da parte di Bethesda e una nuova patch ufficiale in arrivo, stia faticando a mantenere viva la passione della sua stessa community più fedele.