I pianeti in Star Wars Outlaws, la nuova opera di Ubisoft ambientata nell’universo della saga cinematografica, avranno dimensioni importanti che il team di Massive Entertainment ha dettagliato nelle ultime dichiarazioni.
Come spiegato dal creative director Julian Gerighty alla rivista Edge, ogni pianeta sarà abbastanza esteso da rendere la sua traversata un vero e proprio viaggio, anche usando veicoli ad alta velocità. Per avere un termine di paragone, ogni pianeta equivale a due o tre zone di Assassin’s Creed Odyssey.
Ancor più importante, se non altro perché tocca un aspetto qualitativo e non solo quantitativo, è la conferma che ogni ambientazione sarà “fatta a mano”, ossia curata in modo diretto e non lasciata alla generazione procedurale. Resta solo da vedere se queste location estese e finemente realizzate saranno anche ricche di elementi interessanti.
Altri dettagli emersi nell’intervista riguardano la piena libertà di approccio alle diverse situazioni di gioco, la presenza di missioni esclusive e di aree opzionali che si sbloccano solo a determinate condizioni di reputazione del personaggio, la presenza di aree di atterraggio e di decollo predefinite sui pianeti e la possibilità di controllare direttamente le azioni di Nix.
Segnaliamo anche che Star Wars Outlaws sarà ambientato tra L’Impero Colpisce Ancora e Il Ritorno dello Jedi e che Massive Entertainment sta lavorando per creare le giuste atmosfere del periodo di riferimento. Vi ricordiamo infine che il gioco ha una generica data di uscita fissata al 2024 e che sarà disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.