Quando Star Wars: Knights of the Old Republic 2 è approdato su Nintendo Switch lo scorso anno, il trailer d’annuncio aveva affermato che la mod Restored Content sarebbe stata disponibile tramite DLC per il videogioco in questione, un’aggiunta che secondo molti fan sarebbe il modo migliore per vivere l’esperienza Jedi. Tuttavia, lo scorso giugno Aspyr Media e Saber Interactive hanno annunciato la cancellazione del DLC e sembra che ora dovranno affrontare una causa legale collettiva organizzata dai fan.
I contenuti della denuncia possono visionati online: la class-action è stata organizzata a luglio di quest’anno e i fan e l’avvocato coinvolto, Ray Kim, richiedono un processo con giuria, con gli imputati, Aspyr e Saber, che hanno tempo fino al 4 ottobre per rispondere. Stando a quanto affermato sul documento ufficiale, gli imputati avrebbero promesso, nel 2022, l’arrivo del DLC Restored Content di Star Wars: Knights of the Old Republic 2 su Nintendo Switch, portando a un grande entusiasmo da parte dei fan e all’alta posizione nella classifica dell’eShop della Grande N.
Il 2 giugno, però, il DLC è stato cancellato e tutte le informazioni a riguardo sono state rimosse, silenziosamente, dal materiale ufficiale, compreso il trailer d’annuncio. La denuncia parla di utenti che non hanno toccato il titolo fin dall’acquisto per poterlo giocare una volta rilasciato Restored Content, come la fanbase consiglia anche per la prima partita in quanto il materiale coinvolto era stato rimosso da Obsidian non perché inadeguato, ma a causa di limiti di tempo. Per questo, i giocatori hanno richiesto un rimborso completo del prezzo del gioco.
Tuttavia, l’accusa ha ancora molto da fare perché il processo vada a buon fine. Dopo tutto, videogiochi e contenuti in-game vengono cancellati spesso e, nonostante non sia stato concesso un rimborso, Aspyr ha offerto ai fan una copia di Star Wars: Knights of the Old Republic 2 per Steam, piattaforma dove la mod può essere installata gratuitamente, o di un altro gioco della serie. Tuttavia, considerata la denuncia, sembra che i fan pensino non sia stato abbastanza e che avrebbero dovuto fornire anche un classico rimborso per l’acquisto.