Oggi il presidente di Square Enix, Yosuke Matsuda, ha pubblicato un messaggio di Capodanno sul sito ufficiale del publisher giapponese, lettera questa che include una discussione piuttosto ampia su giochi, AI, cloud gaming, blockchain, metaverso ed infine anche sui chiacchieratissimi NFT (Token non fungibili).
Potete leggere il messaggio completo qui sotto del CEO di Square Enix:
“Vorrei iniziare augurando a tutti un felice anno nuovo. Il metaverso è stato un argomento scottante nel 2021, ispirando una vivace conversazione globale prima su cosa sia il metaverso e poi sul tipo di opportunità di business che questo presenta. In questo contesto, Facebook ha cambiato nome in ottobre in Meta, a dimostrazione del fatto che il concetto non è una semplice parola d’ordine, ma è qui per restare a lungo. Il metaverso ha attirato così tanta attenzione che il 2021 è stato soprannominato “l’anno del metaverso”
Attribuisco questo in gran parte ai progressi nella tecnologia della realtà estesa (XR), alla crescente prevalenza del cloud e del 5G, alla tecnologia blockchain più sofisticata e ad altre evoluzioni tecnologiche che hanno avuto luogo in una gran varietà di campi negli ultimi anni. Questo perché tali progressi stanno dando origine a servizi che rientrano nell’ombrello del metaverso. Il metaverso vedrà probabilmente una transizione significativa verso una fase di business nel 2022, con una vasta gamma di servizi che appariranno sulla scena. Dal momento che questo concetto astratto inizia a prendere forma concreta sotto forma di offerte di prodotti e servizi, spero che porterà a cambiamenti che avranno un impatto più sostanziale anche sulla nostra attività.
Un altro termine che ha guadagnato rapidamente quota nel 2021 è stato “NFT” o “token non fungibile”. L’avvento degli NFT che utilizzano la tecnologia blockchain ha aumentato significativamente la liquidità dei beni digitali, consentendo il commercio di una varietà di tali beni a prezzi elevati e innescando conversazioni in tutto il mondo. Vedo il 2021 non solo come “Metaverse: Year One”, ma anche come “NFT: Year One” dato che è stato un anno in cui gli NFT sono stati accolti con molto entusiasmo da una base di utenti in rapida espansione. Tuttavia, osserviamo esempi qua e là di scambi surriscaldati di beni digitali basati su NFT con sfumature alquanto speculative. Questa, ovviamente, non è una situazione ideale, ma mi aspetto di vedere un eventuale diritto -dimensionamento negli affari di beni digitali man mano che diventano più comuni tra il pubblico in generale, con il valore di ciascun contenuto disponibile corretto in base al loro reale valore stimato, e cerco che diventino familiari come i rapporti sui beni fisici.