Il mondo degli sviluppatori indipendenti è cresciuto enormemente negli ultimi anni, complici numerosi tool di creazione ed engine alla portata di tutte le tasche. In Italia la scena è decisamente “indietro” rispetto agli altri paesi ma com’è ben noto alla fantasia è impossibile porre limiti. Per questo da alcuni anni a questa parte si tiene annualmente a Bologna l’evento Svilupparty dedicato sia agli sviluppatori indipendenti della scena italiana, sia a chi volesse curiosare per scoprire cosa bolle in pentola e magari giocare alla versione iniziale del prossimo capolavoro best-seller che diventerà famoso e venderà milioni di copie. Mai porre limiti alla provvidenza come si suol dire: l’importante è creare e soprattutto avere un’adeguata vetrina per mostrare il frutto del proprio lavoro.
Svilupparty è un evento nato nel 2010 grazie agli sforzi di Ivan Venturi, appassionato e simpaticissimo organizzatore con lunga esperienza nel mondo del game developing: giunto alla nona edizione, l’evento è un punto di riferimento per chi in Italia vuole tentare di lanciarsi nell’impresa di creare videogiochi. Di impresa vera e propria si tratta infatti, soprattutto considerato che il nostro paese ha timidamente iniziato soltanto recentemente ad offrire alcuni strumenti didattici ufficialmente riconosciuti: moltissimi sviluppatori presenti alla fiera infatti sono autodidatti e stanno portando avanti il loro sogno con difficoltà e spesso nella generale disapprovazione. Non è una novità infatti scoprire che qui da noi il lavoro di game developer sia tutt’ora osservato con malcelata ironia: molto, troppo spesso si viene considerati alla stregua di “bambinoni” che vogliono lavorare in un ambiente senza sbocchi e senza certezze. Il videogioco può essere un lavoro, può diventarlo e Svilupparty è un evento che, al fronte di un tesseramento dai costi irrisori, permette a molti sviluppatori di “entrare in scena” e magari crearsi davvero un lavoro.
Le ultime edizioni si dividono in tre giornate cariche di eventi, in particolar modo il venerdì è dedicato a Svilupparty Beta: si tratta di un incontro tra sviluppatori indipendenti emergenti per dar vita a conferenze vere e proprie che possono contare ospiti di un certo rilievo. L’edizione che si è svolta pochi giorni fa per esempio ha visto la partecipazione di Max Schaefer, ex Blizzard ed ideatore dei primi due titoli della serie Diablo. Non solo creativi ma anche potenziali investitori e publisher: è il caso di Yuji Kato e Hiroshi Ogawa, arrivati direttamente da Tokyo e rappresentanti l’azienda di publishing e localizzazione Worker Bee, che hanno detto la loro sul mercato attuale e soprattutto hanno visitato gli stand i giorni successivi per osservare lavori potenzialmente interessanti ai quali offrire supporto.
Tanti team presenti, tanti giochi presentati: alcune new entry come FlaminGO! del team NoFoxGiven, il gioco horror IMAGO e Blood Opera Crescendo del team Kibou Entertaiment. Ma anche molti ritorni come Swords of Calengal del team United Line Studio, il celebre Slaps & Beans con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill, Okunoka ed altri ancora. Fare un riassunto di tutto ciò che è stato mostrato sarebbe molto complesso: molto più semplice cliccare qui ed osservare di persona la nutrita lista di progetti presentati.
Svilupparty è un evento di grande importanza, seppur ingiustamente poco conosciuto dall’utente medio italiano: non si tratta soltanto di persone che vogliono mostrare qualche giochino tirato su con il semplice desiderio di creare qualcosa di divertente. Tra gli espositori ci sono moltissimi creativi con l’ardente desiderio di potersi creare un vero lavoro, sviluppatori in erba desiderosi di un pò di attenzione per mostrare ciò che sono stati capaci di fare con risorse magari limitate in tempi ristretti. La scena indie italiana è svantaggiata (pure molto) rispetto a quella straniera, ma è proprio qui che casca l’asino: far di necessità virtù è possibile e, come ha spiegato Geoffrey Davis di Digital Bros Game Academy, l’Italia può diventare un importante polo di sviluppo videoludico con gli strumenti giusti.
Svilupparty è di certo uno di quegli strumenti. Se amate i videogiochi e volete scoprire un mondo che forse non conoscete, l’anno prossimo non prendete impegni durante il mese di Maggio: gli sviluppatori indipendenti italiani contano su di voi!