Pokémon: un universo sempre più grande ed in continua espansione. Satoshi Tajiri ha certamente creato un brand di grandissimo successo, molto probabilmente al di là delle sue più rosee aspettative. Tutto inizia con un videogioco, ma ora il mondo dei mostriciattoli tascabili è di certo più grande di quanto non sia mai stato. Affiancato al mondo videoludico troviamo infatti un popoloso pianeta di giocatori che impiegano tempo, energie e soprattutto “skill” per trovare le strategie migliori nel gioco di carte Pokémon.
Spesso ingiustamente messo in “secondo piano” rispetto al più tradizionale settore videoludico, quello delle carte da gioco vive in una dimensione parallela con tornei di grande impatto quasi sempre affiancati agli stessi eventi per la sezione videoludica. Oggi siamo stati a Milano per il lancio del set di carte Pokémon Sole e Luna: Invasione Scarlatta in compagnia della campionessa nazionale Martina Canto, che ci ha descritto alcune caratteristiche dei nuovi mazzi a disposizione.
Con l’avvento delle forme Alola e delle Ultracreature, sia il mondo cartaceo che quello videoludico si sono visti stravolgere gli equilibri classici. Come puntualmente accade ad ogni cambiamento delle regole quindi, è necessaria una rivisitazione delle proprie strategie di gioco. Martina, pur non potendo ovviamente svelare tutte le sue tattiche preferite, conferma di prediligere “un approccio tecnico di gioco, in particolar modo colpi ad ampio raggio”. Come sempre, ciascuno utilizza la strategia preferita che può cambiare drasticamente da giocatore a giocatore: alcuni potrebbero prediligere ad esempio lo statuario Kommo-o, dotato di statistiche stabili e sicure. Altri invece giocano in modo più spericolato, altri ancora (come Martina) adottano un approccio più ragionato. Come per le sfide videoludiche a livello competitivo, anche il gioco cartaceo di Pokémon richiede molta esperienza. Martina è “nel giro” ormai da molti anni e conosce questo brand come le sue tasche: l’apertura di nuove strategie nel cartaceo con l’espansione Pokémon Sole e Luna: Invasione Scarlatta rinfresca il gioco come sempre accade da anni a questa parte.
Nonostante spesso il brand Pokémon si debba scontrare con un giudizio generale affrettato e parecchio sbagliato (“è un gioco per bambini” cit.) va menzionato sempre e comunque quanto possa essere profondo l’oceano di strategie e tattiche che si possono mettere in atto. Pochissimi brand possono vantare simile longevità e simile adattabilità a capacità e strategie di uno specifico giocatore, sia esso impegnato nella parte videoludica, cartacea o entrambe. Spesso un vero appassionato esplora un brand a 360°, e così fa appunto Martina dedicandosi non solo al gioco di carte ma anche alla controparte videoludica e, udite udite, anche a Pokémon GO.
Il titolo nato dalla joint-venture Nintendo/Niantic infatti è tutt’ora apprezzato e giocato da Martina, che loda il senso di “viaggio e scoperta” offerto dal gioco per smartphone. “Camminare per cattuare pokémon è divertente, è bello seguire gli eventi speciali come quello appena passato di Halloween durante il quale trovi il doppio delle caramelle…poi ho un cane, quindi passeggio molto volentieri” ha affermato. Pokémon Sole e Luna: Invasione Scarlatta rimescola le “carte” nuovamente nel vero senso della parola. Sia che giochiate in modo difensivo, offensivo o strategico/bilanciato come la nostra amica Martina, preparatevi ai potenziamenti GX delle Ultracreature: carte decisamente potenti che possono scatenare terribili poteri, ma una sola volta per partita. Ed ovviamente occhio alle carte rare: potreste scovarne qualcuna di enorme valore!