E così è successo: i famosi rumors che circolavano all’impazzata da settimane relativi a due nuovi giochi della serie pokémon con protagonisti Pikachu ed Eevee sono reali. E sono davvero particolari, unici, un pò quello che ti aspetti quando Nintendo e Game Freak uniscono le forze (di nuovo) per rinfrescare una serie con parecchi anni sulle spalle. Ed ancora una volta ci sono riusciti, seppur con qualche riserva soggettiva che mi permetto di spiegare nel dettaglio qui di seguito.
Pokémon Let’s Go Pikachu & Eevee sono, di fatto, due episodi spin-off come annunciato dagli stessi developers: è stato infatti precisato che il gioco della serie principale (per intenderci, quello annunciato tempo fa in modo criptico) arriverà nel 2019. I due titoli gemelli annunciati nei nuovi trailer invece sono in arrivo il 16 Novembre 2018. Il “vero” gioco Pokémon su Nintendo Switch quindi non è ancora stato rivelato, ma abbiamo tra le mani qualcosa di veramente unico nel suo genere, nel bene e nel male. In primo luogo alcune considerazioni: l’estetica del gioco mostrata nei filmati di gameplay su Nintendo Switch è davvero apprezzabile: i mostriciattoli creati dalla mente di Satoshi Tajiri lasciano i piccoli schermi delle console portatili della grande N, loro “casa” da anni, per trasferirsi con un’avventura dal sapore classico sui ben più capienti schermi televisivi attuali. Il gameplay sembra basato enormemente sui Joy-Con e sulle loro caratteristiche: lancio di poké-ball basato sul motion, movimenti/azioni assegnati ad un singolo controller, la sorpresa del multiplayer locale da effettuarsi utilizzando il secondo Joy-Con con tanto ti “lanci sincronizzati” per catturare un pokémon (si presume) con la certezza assoluta.
Altra chicca: i due giochi vanteranno una incisiva connettività con l’arcinoto Pokémon GO per dispositivi mobile. Ve lo ricordate? Lo chiedo perchè nel 2016 sembrava che fosse diventato impossibile vivere senza Pokémon GO: ricordo ancora i video di città americane paralizzate per l’avvistamento di un Dragonite, gli articoli relativi a gente che si schiantava con la macchina perchè distratta dal gioco e denunce per giocatori che catturavano Koffing all’interno del campo di concentramento di Auschwitz. Una moda passeggera, istintiva e destinata a terminare prestissimo: così l’ho sempre definita. I fatti mi hanno dato ragione alla fine del periodo estivo 2016: tutto svanito, i gruppi di giocatori che trovavo per strada, la gente incontrata per caso sul treno che parlava di Pokémon GO, persone che MAI avevo sentito parlare di videogiochi si riscoprivano mega-appassionati della serie, tutto finito nel dimenticatoio. Una moda appunto, ma ora forse siamo ad un punto di svolta: l’interazione pronunciata tra Pokémon GO e Pokémon Let’s Go Pikachu & Eevee potrebbe cambiare molte cose soprattutto per i giocatori realmente hardcore e legati a questa serie. E’ ancora da comprendere bene la meccanica, ma se si rivelasse ampiamente necessario utilizzare GO per sfruttare al meglio ciò che è possibile fare in Let’s Go sicuramente si assisterà ad un rilancio deciso della app per dispositivi mobile, stavolta da parte di giocatori realmente interessati.
Personalmente trovo molto intrigante la creazione di titoli basati sull’interazione di più piattaforme, che coinvolgono sia il gioco da casa che il gioco “all’esterno”, che uniscono condivisione ad esperienza in singolo. Gameplay misti, variegati, che potrebbero dare una svolta decisa alla serie pur restando sui binari classici. Le perplessità? Notare che dopo anni siamo ancora fissi su una formula di gameplay che stenta a staccarsi dai binari originali della serie. Posso capire benissimo il concept del “squadra che vince non si cambia”, posso capire che cambiare alcune cose potrebbe tirar fuori lamentele dai puristi…ma diciamocelo: è ora che qualcosa cambi davvero. Ma trattengo questo giudizio per ora, o meglio lo trattengo fino al 2019 quando verrà presentato il nuovo titolo della serie principale che dovrebbe approdare appunto su Nintendo Switch. Questo è uno spin-off, quindi meglio trattarlo come tale, ed in quel senso posso serenamente ammettere che sono davvero curioso di provarlo. Ma per il resto? Ancora strizzate d’occhio al concept di “giochi per famiglie” (per favore, basta…basta) ed ai giocatori casual, ancora impoverimento del gameplay della serie basato su statistiche e competitivo di altissimo livello. D’accordo che è uno spin-off, ma se dovesse funzionare meglio del previsto? Chi glielo farebbe fare ai ragazzi di Game Freak di continuare con la vecchia strada se la nuova porta maggiori risultati? Lo dico da anni: la naturale deriva moderna per questa serie è diventare un MMORPG con caratteristiche uniche. Cosa aspettano a darci finalmente quest’esperienza? Vedremo nel 2019.