Hey ragazzino…vuoi un po’ di storia? La notte di Halloween è ormai diventata ricorrenza comune anche in Italia, nonostante le copiose e durature opposizioni di clero, bigotti e benpensanti assortiti. Si tratta invero di una festività dalle remote origini: le prime tracce si trovano nella celebrazione celtica di Samhain, da tradursi come “fine dell’estate”. Oggi è diventata una notte ricca di costumi pittoreschi e spaventosi, dove ci si prende gioco amichevolmente della morte e si guadagna qualche chilo abbuffandosi di dolcetti e cioccolatini. E’ ormai consuetudine cercare qualcosa di “pauroso” da fare durante la notte di Halloween, ma oggi parleremo di titoli horror realizzati così male da risultare spaventosi nel senso opposto. Il mondo dei titoli horror ha visto un notevole incremento negli ultimi anni ma, in realtà, offre molto sin dai “tempi antichi” del videoludo: basti pensare allo splendido Phantasmagoria, avventura grafica “gore” con attori reali uscita nel 1995 per DOS, Windows e Sega Saturn. Creare un buon gioco horror è tutt’altro che semplice, considerato che si può facilmente scadere nel ridicolo o nel noioso quando le buone idee scarseggiano. Diamo un’occhiata a questa lista di giochi spaventosamente brutti.
NIGHT TRAP (1992)
Non poteva mancare in questa lista: noto per essere uno dei giochi horror peggio realizzati di tutti i tempi, questo classicone “cult” ha rappresentato uno dei primi esperimenti di film interattivo nel mondo videoludico. Il gioco è, di fatto, un’avventura grafica ma vorrebbe impaurire lo spettatore con sequenze spaventose che risultano però alla prova dei fatti esilaranti ed orrendamente recitate. La storia parla di alcune ragazze misteriosamente scomparse all’interno della villa di proprietà della famiglia Martin: la vicenda prenderà pieghe sempre più bizzarre fino a coinvolgere mostri, vampiri e chi più ne ha più ne metta. Da segnalare la presenza dell’attrice Dana Plato, celebre in Italia per aver interpretato la parte di Kimberly Drummond nella serie televisiva “Il mio amico Arnold”. Un gioco talmente bizzarro da risultare divertente e, proprio per questo, potrebbe paradossalmente rivelarsi un’ottima scelta per passare tra amici la notte di Halloween.
DRUUNA: MORBUS GRAVIS (2001)
Ci spostiamo nei territori nostrani e scopriamo questo titolo di discutibile qualità. Realizzato dalla software house italiana Artematica e pubblicato da Microïds, questo gioco è la trasposizione videoludica del fumetto omonimo realizzato dal fumettista Paolo Eleuteri Serpieri. Il videogioco non è neppure così male tecnicamente, ma presenta un gameplay raffazzonato ed una narrazione piatta che annulla di fatto qualunque climax creato da ambientazioni e vicende. Le avventure di questa donna (poco vestita) vorrebbero ricalcare le atmosfere di serie horror quali Silent Hill e Clock Tower, senza riuscirci neppure lontanamente. Attualmente Druuna: Morbus Gravis può vantare il poco invidiabile punteggio di 27/100 su Metacritic ed ha ottenuto più o meno ovunque voti bassissimi.
THE LETTER (2014)
Creare un adventure/horror indie in esclusiva su Wii U? Fatto. Con tutta probabilità gli sviluppatori di TreeFall studios non sapevano, durante la creazione del gioco, di avere tra le mani il 5° gioco peggio recensito di tutti i tempi. Come ha fatto un titolo di infima qualità ad arrivare su Nintendo Eshop? Resta un mistero, ma ha comunque aperto svariate teorie sulla scarsità dei controlli da parte della grande N sui giochi indipendenti pubblicati sulla piattaforma. Nei panni del giovane Michael Kennedy, dovremo esplorare varie locations alla ricerca del padre scomparso di quest’ultimo. Avventura in prima persona realizzata in modo imbarazzante sia tecnicamente che narrativamente, The Letter potrebbe fare da enciclopedia contenente tutti gli errori da non commettere quando si realizza un gioco horror/thriller. Da avvicinare con cautela.
FIVE NIGHTS AT FREDDY’S
Viene lasciata in bianco la sezione relativa alla data poichè si parla proprio di tutta la serie. Five Nights at Freddy’s è un chiaro esempio di saga generalmente realizzata con i piedi ma che ha riscosso un notevole successo in termini di vendite, forse proprio grazie alla sua pochezza. Nei panni di una guardia notturna dovremo utilizzare alcune telecamere di sorveglianza all’interno di un fast food durante la notte: i pupazzi animatronics prenderanno vita e verranno ad ucciderci in un tripudio di ansia che monta in attesa del jumpscare. Un titolo dal gameplay basilare che va costantemente alla ricerca dello spavento facile con l’escamotage più utilizzato da chi non vuole impegnarsi: il jumpscare. Se vi piace l’idea di infarti a profusione, sapete cosa scaricare.
FRIDAY THE 13TH (1989)
Non poteva mancare a chiudere questa lista di disastri uno dei capostipiti del genere. Uscito alla fine degli anni ’80 esclusivamente su Nintendo NES, il gioco è stato definito come “uno dei peggiori titoli della storia, nonché uno dei più frustranti”. Nei panni del gestore di un campeggio estivo per ragazzi, il giocatore sarà chiamato ad affrontare zombie, mostri di varia natura e l’immancabile Jason Voorhees per proteggere i giovani ospiti del campo. Difficile creare un titolo peggiore di questo: livello di difficoltà totalmente fuori scala, musiche di sottofondo ridondanti, gameplay fallato in più punti ed uno stile grafico discutibile fanno di questo gioco uno dei peggiori esperimenti di tie-in su franchise della storia videoludica.
Halloween è ormai alle porte: siete pronti? Ora avete più di una scelta per affrontare con coraggio la notte più spaventosa dell’anno con un gioco che faccia DAVVERO paura.