Sony è senza dubbio una delle aziende più contrarie alla gigantesca acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ma stando agli ultimi risvolti della faccenda, questa ferma volontà del colosso giapponese parrebbe letteralmente ritorcersi contro l’azienda a cui dobbiamo PlayStation.
Questo perché, come affermato da Benzinga, nel tentativo di bloccare l’acquisizione del publisher di Call of Duty da parte di Microsoft, il colosso giapponese potrebbe essere costretta a rivelare tante informazioni che avrebbe certamente preferito non condividere con altre aziende, in particolar modo con la concorrenza diretta.
Difatti come vi abbiamo riportato con un articolo dedicato, nei giorni scorsi la FTC ha chiesto al colosso giapponese di ottenere dei documenti dal 2019 ad oggi, così da scoprire per esempio anche quanto paga il colosso a cui dobbiamo PlayStation per tenere i giochi terze parti fuori da Xbox Game Pass.
La richiesta di Microsoft, accettata dal giudice amministrativo capo dell’ente antitrust degli Stati Uniti, D. Michael Chappell, è incentrata sugli accordi di esclusiva della console di gioco PlayStation di Sony. Microsoft ha infatti accusato Sony di pagare “diritti di blocco” per mantenere alcuni contenuti fuori da Xbox Game Pass.
Queste sono state le dichiarazioni del giudice Chappell:
“La natura e l’estensione degli accordi di licenza dei contenuti di SIE (Sony Interactive Entertainment) sono rilevanti per le accuse di accordi di esclusiva del reclamo tra sviluppatori di console per videogiochi e sviluppatori ed editori di titoli.”
Ma come dicevamo ad inizio articolo, questa novità certamente non farà piacere a Sony, visto che è estremamente raro che vengano resi pubblici i dettagli sugli accordi di esclusiva. Benzinga fa poi notare come le voci che vogliono Sony intenzionata ad acquisire Take-Two Interactive rappresentino un altro elemento che non l’aiuterà a far bloccare la fusione di Activision Blizzard con il colosso di Redmond.
Questo perché, acquisendo il publisher in questione, Sony potrebbe mettere le manu su franchise molto importanti come Grand Theft Auto, Red Dead Redemption ed NBA 2K. Ad ogni modo, quantomeno per il momento, questa appare un’ipotesi decisamente fantasiosa e poco credibile.
La prima udienza della FTC per la causa riguardante Activision Blizzard è attualmente prevista per il 2 agosto 2023.
(Benzinga) Sony wanted to block Activision Microsoft merger, but may be giving ammo to antitrust fight
FTC chief supports Microsoft's request that Sony reveals its own exclusivity schemes.https://t.co/VRozvaHte9 pic.twitter.com/MOXE1bIPeE
— Idle Sloth💙💛 (@IdleSloth84_) March 4, 2023