Un nuovo brevetto di Sony emerso in questi giorni copre un sistema per adattare la difficoltà di un videogioco alle abilità di un giocatore. Parliamo di un documento risalente a diverse settimane fa ma pubblicato solo in questi giorni.
Come leggiamo anche su Exputer, le rivendicazioni del brevetto parlano di una serie di sistemi di controllo interni al gioco che potrebbero aiutare i giocatori a trovare un livello di sfida adeguato alle loro reali capacità. Questo sistema andrebbe a valutare parametri diversi come la velocità di movimento del personaggio, la forza, il numero di nemici presenti, l’intelligenza artificiale e altro ancora, in modo da poterli ribilanciare in tempo reale.
Al di là delle facili derisioni che una simile tecnologia porterebbe tra giocatori, la sua implementazione sarebbe importante per estendere i videogiochi a un pubblico sempre più ampio. Esperienze troppo difficili e al limite della frustrazione vengono evitate o abbandonate dai giocatori meno abili, che si privano così di storie magari interessanti.
A proposito di brevetti, un altro di cui abbiamo parlato poco fa riguarda un DualSense con un sistema di illuminazione dei tasti capace di suggerire specifiche azioni al giocatore.