Sony, Microsoft e Activision sono destinate a vivere un futuro in cui i rapporti interaziendali saranno fortemente compromessi. Ne è sicuro Jez Corden di Windows Central, che ovviamente si riferisce a quanto sta accadendo nell’ambito delle trattative per l’acquisizione di Activision-Blizzard.
La posizione di Jez Corden era già stata espressa in passato ed è simile a quella che circola in rete tra i videogiocatori. Se l’affare non andasse in porto, esito di cui Sony sarebbe principale responsabile, Microsoft si troverebbe con 70 miliardi di dollari da poter investire per comprare una quantità di esclusive tale da annichilire PlayStation.
Non solo Call of Duty, quindi, che potrebbe essere sottratto a Sony, a differenza di quanto accadrebbe in caso di riuscita dell’acquisizione. Anche Minecraft, attualmente disponibile per PlayStation, potrebbe essere sottratto alla concorrenza. Ma gli esempi di giochi che Microsoft potrebbe fare suoi si sprecano.
Jez Corden sottolinea allora che i rapporti tra le tre aziende sono ormai pessimi. In questa situazione, qualunque esito potrebbe vedere Activision tanto infastidita dall’atteggiamento di Sony da decidere di non concedere più alcun vantaggio per Call of Duty agli utenti PlayStation, o addirittura di ipotizzare l’inserimento del gioco nel catalogo del Game Pass.
Di sicuro stiamo assistendo a un inasprimento dei toni che non fa bene all’industria e ai videogiocatori. Lo dimostra anche l’ultima dichiarazione di Sony che considera una molestia la richiesta di documenti di Microsoft. Per quanto riguarda il futuro, forse ha ragione uno degli utenti che risponde al tweet di Jez Corden, il quale dice che alla fine i soldi faranno la differenza come sempre.
Remember my article that Sony may live to regret trying to sabotage this deal? The one that made everybody mad?
Relations been Xbox and Sony, and Activision and Sony are damaged forever cuz of this stuff.
It'll impact Minecraft and Call of Duty either way now imo. https://t.co/1r3M1awa65
— Jez (@JezCorden) February 10, 2023