Sony ha pubblicato il suo Corporate Report 2025, ribadendo una strategia che continua a far discutere: l’impegno nei giochi live service. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, con fallimenti clamorosi e cancellazioni di progetti di rilievo, l’azienda non intende abbandonare questa direzione. Nel documento, PlayStation cita titoli di successo come MLB The Show, Helldivers 2, Gran Turismo 7 e Destiny 2, veri pilastri di questa strategia, ma ha rimosso totalmente Fairgames, gettando delle ombre sul progetto.
GameSpot segnala che il punto centrale è Marathon, il live service sviluppato da Bungie, indicato come titolo chiave per il futuro della divisione, nonostante il rinvio a tempo indefinito e le polemiche legate a presunti plagi artistici. La sua importanza viene messa nero su bianco, mentre sorprende l’assenza di qualsiasi menzione a Fairgames, progetto di Haven Studios che vive un periodo turbolento.
Il titolo, annunciato con grandi ambizioni, ha visto l’uscita della fondatrice Jade Raymond e del director Daniel Drapeau. Le indiscrezioni parlano di un rinvio alla primavera 2026, in una finestra delicata che coinciderà con l’arrivo di GTA 6. L’assenza dal report annuale non significa necessariamente una cancellazione, ma la fiducia intorno al progetto appare incrinata.
Questo scenario va letto alla luce di un percorso altalenante, visto che il piano iniziale di Jim Ryan prevedeva il lancio di 12 giochi live service, ma già nel 2023 Sony ha ridotto l’obiettivo a metà, puntando più sulla qualità che sulla quantità. Tra i casi più discussi c’è la cancellazione del multiplayer di The Last of Us e, in senso opposto, il successo inatteso di Helldivers 2, diventato uno dei giochi più venduti del 2024.
Non mancano però i fallimenti: Concord, lanciato nell’agosto 2024, è stato un disastro tale da essere ritirato dal mercato con rimborsi completi, causando la chiusura dello studio Firewalk. Altri progetti live service legati a grandi franchise, come God of War e un titolo di Bend Studio, sono stati annullati.
Il messaggio di Sony è chiaro: i live service restano al centro della strategia, ma il percorso sarà più selettivo. Resta da capire se Fairgames riuscirà a risollevarsi o se il suo silenzio nel Corporate Report 2025 sia il preludio a un futuro incerto.