La questione della latenza nei comandi per servizi di gioco in cloud come ad esempio il PlayStation Now di Sony è tuttora un problema per numerosi giocatori, sia per quanto riguarda le connessioni a internet disponibili che per i limiti stessi dei servizi streaming.
Ebbene, Sony Interactive Entertainment sembra essere interessata a trovare una soluzione a questo problema, cercando nuovi modi per ridurre il problema del lag durante il gioco su cloud.
Un nuovo brevetto della compagnia giapponese espone infatti un metodo che aiuterebbe a ridurre la latenza in tal senso. All’interno del brevetto troviamo scritto quanto segue.
La domanda è anche di abbattere i limiti delle capacità delle connessioni di rete, delle prestazioni che arrivano al server e del client che dovrebbe essere abbastanza performante da renderizzare immagini di alta qualità.
Con sia Xbox che PlayStation ora possedere servizi gioco su cloud nella forma di Xbox Game Pass e PlayStation Now, non è una sorpresa vedere Sony intenzionata a potenziare a dovere il servizio in vista della concorrenza del settore che sta diventando sempre più pressante.
Il metodo include la decodificazione e la visualizzazione, sul client, di una pluralità di video frame compressi, con tanto di analisi del tempismo di una o più operazioni del client per aggiustare il tempismo relativo tra il segnale VSYNC e il segnale VSYNC del client.
Miglioramenti in queste operazioni, come strategie avanzate legate alla decodificazione e visualizzazione del frame, possono risultare in una riduzione sostanziale della latenza andata-ritorno e a senso unico tra il server e il client, offrendo un’esperienza di miglior qualità agli utenti dei servizi di gioco in cloud.
Qui di seguito trovate un’immagine che spiega come migliorerebbe la latenza con il metodo spiegato nel brevetto.
Trovate la pagina ufficiale del brevetto a questo indirizzo.