Durante la giornata di ieri è giunta la notizia che la software house Sledgehammer Games ha intenzione di espandersi assumendo cento nuovi dipendenti nel corso del 2021, in vista soprattutto dei nuovi episodi di Call of Duty.
Lo studio tra i due uffici di Foster City in California e Melbourne in Australia conta già circa duecento persone e in seguito all’avvicendamento con Treyarch per il prossimo Call of Duty del 2021 potrebbe significare che la software house abbia diversi progetti nei propri piani.
Nel 2018 i due fondatori di Sledgehammer Gamer, Michael Condrey e Glen Schofield, abbandonarono lo studio e con loro svariati dipendenti: la situazione comunque si è stabilizzata in seguito all’arrivo di Andy Wilson, ex dirigente di Hangar 13.
E’ quasi certo che il team ha intenzione di focalizzarsi sul franchise di Call of Duty e probabilmente si occuperà dello sviluppo dell’episodio della serie previsto per il 2021.
Secondo quanto dichiarato da Activision inoltre Call of Duty 2020 in sviluppo presso Treyarch non dovrebbe subire ritardi per l’uscita sul mercato.
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