Dopo otto anni di sviluppo, Skull & Bones di Ubisoft ha raggiunto l’Alpha (un termine generalmente usato per indicare quando il gioco è in uno stato giocabile). Un nuovo report sembra mettere a nudo quanti problemi ha dovuto affrontare per arrivare a quel punto: partito come espansione di Assassin’s Creed IV: Black Flag, al rimanere in vita solo a causa di un accordo con il governo di Singapore.
In risposta al lungo report di Kotaku, un portavoce di Ubisoft ha dichiarato alla pubblicazione che: “Il team di Skull & Bones è orgoglioso del lavoro svolto sul progetto dall’ultimo aggiornamento, con la produzione che ha appena superato l’Alpha, e sono entusiasta di condividere maggiori dettagli quando sarà il momento giusto.”
Tuttavia, quel progetto sembra essere stato profondamente tumultuoso. Fonti anonime degli sviluppatori hanno affermato a Kotaku che il gioco è nato come espansione multiplayer di Assassin’s Creed IV: Black Flag, prima di trasformarsi in uno spin-off MMO chiamato Black Flag Infinite. Successivamente, il progetto sarebbe stato trasformato in una nuova IP, Skull & Bones, ma anche lo stesso gioco sembra aver assunto diverse forme da allora.
Le fonti di Kotaku affermano che è stato prototipato in più ambientazioni (i Caraibi, l’Oceano Indiano e un mondo fantastico chiamato Hyperborea) e ha visto più strutture di gioco, incluso lo sparatutto multiplayer basato su battaglie navali mostrato all’E3 2017, l’esperienza PvE mostrata a E3 2018, oltre ad essere stato testato con più esperienze di sopravvivenza, elementi roguelike e idee live service. Un’idea apparentemente includeva una base galleggiante descritta come una “cattedrale sull’acqua”. La forma finale del gioco non è ancora chiara al pubblico, ma il passaggio all’Alpha suggerisce che ora ha una forma finale abbastanza delineata.
Secondo quanto riferito, le molteplici modifiche hanno visto centinaia di dipendenti lavorare per determinati obiettivi e un costo di produzione stimato superiore a $120 milioni. Una fonte di Kotaku spiega che qualsiasi altro publisher avrebbe cancellato il gioco più volte a questo punto, ma altri sostengono che un accordo tra Ubisoft e il governo di Singapore ha costretto il progetto a rimanere in vita, con lo studio principale Ubisoft Singapore tenuto a lanciare giochi originali nei prossimi anni in cambio di pagamenti di sussidi.
Secondo quanto riferito, il difficile processo di sviluppo ha portato a un “esodo” del personale e a un presunto ambiente di lavoro tossico presso Ubisoft Singapore. Vale la pena comunque leggere il report completo di Kotaku per tutti i retroscena su questo travagliato sviluppo di Skull & Bones.
L’ultima volta che abbiamo sentito parlare ufficialmente di Skull & Bones è stato per il rinvio annunciato a giugno, con il gioco che è previsto per il lancio adesso per l’anno fiscale 2022, dunque a partire da aprile 2022.