Il prezzo di Skull and Bones, che si posiziona ai livelli dei comuni tripla A, è stato difeso dal CEO di Ubisoft Yves Guillemot. Le critiche legate alla presenza di elementi live service non sono fondate, secondo il co-fondatore della compagnia.
Con il lancio di Skull and Bones imminente, dopo anni di rinvii e tanti dubbi, alcune critiche sono arrivate per il prezzo pieno con cui viene proposto il gioco. La sua natura live service, infatti, presuppone la presenza di acquisti in-game che andranno ad aggiungersi al costo iniziale, il quale avrebbe potuto essere inferiore.
Parlandone nel corso di un’assemblea finanziaria, ripresa da VGC, Guillemot ha risposto a chi suggeriva addirittura un free-to-play per accedere al più ampio pubblico possibile. Secondo il CEO, Skull and Bones merita di essere venduto a prezzo pieno per le sue importanti dimensioni.
Vedrete che Skull and Bones è un gioco completo. È un gioco molto grande e crediamo che la gente si accorgerà di quanto è vasto e completo. Parliamo di un vero tripla A, anzi di un quadrupla A, che durerà a lungo.
Per ora le impressioni degli utenti che si stanno dedicando alla fase di open beta non sembrano entusiastiche, ma bisognerà affidarsi alle recensioni e alle opinioni dopo il lancio per capire la portata di questo progetto. La situazione difficile in Ubisoft, sicuramente, non ammette errori.