I siti ufficiali di STALKER 2 sono stati bloccati dalla Russia. Il mondo occidentale e quello orientale continuano, in questi giorni, a chiudere i punti di contatto in comune in reazione alla guerra in corso su suolo ucraino, con le armate russe risolute a conquistare le regioni orientali e quelle meridionali del paese.
STALKER 2 ha visto bloccare i suoi siti in russia, apparentemente, per il supporto alla causa ucraina.
Non è un mistero infatti che GSC Game World, sviluppatori dell’atteso titolo in arrivo come esclusiva temporale per console Microsoft e PC Windows nel prossimo futuro, sostenga la causa del popolo ucraino. Dopotutto, lo studio stesso e gran parte del suo personale appartengono proprio al paese cinto d’assedio! Appare quindi piuttosto ovvio che il loro supporto sia alla propria bandiera.
Tuttavia tanto è bastato, agli enti russi addetti all’ignobile pratica della censura, per decidere di bloccare l’accesso ai siti ufficiali di STALKER 2 dall’intero territorio della Federazione Russa. Una mossa probabilmente mirata a evitare il diffondersi di possibili correnti filo-ucraine nel popolo russo, che però al contempo dimostra come la censura tanto temuta dai liberi pensatori, da alcuni additata come un mito per screditare il governo russo, sia una realtà innegabile se arrivano al punto di zittire chi non fa altro che voler aiutare il proprio paese e tenere al sicuro la propria casa.
Spiace, soprattutto, per i gamer russi interessati in STALKER 2 e in altri giochi da cui il loro paese è stato tagliato fuori. La colpa dopotutto non è del popolo, ma con faccende cosi grandi è inevitabile toccare la vita dei civili quando si decide di reagire. E, a volte, come in questo caso, è il governo russo stesso, mediante la censura, a colpire i propri cittadini.
La censura, presente in tutto il mondo (purtroppo) in modi più o meno invasivi, in paesi come la Russia raggiunge dimensioni che non possono che mettere timore in chi tiene fortemente alla propria libertà. Questo del governo di Putin, più che le sue ragioni e i suoi scopi che lo portano a combattere una guerra cruenta in cui muoiono russi e ucraini, è ciò che fa paura.