Tra i titoli che hanno guidato la nuova ondata di sparatutto divenuta poi famosa come bullet hell, ci fu Castle of Shikigami, di Alfa System. Lo stesso studio ritorna oggi ad un genere che gli ha dato notorietà, proponendo un’altro shmup intritolato Sisters Royale: lo abbiamo analizzato ed ora ve ne parleremo nella nostra recensione.
Sisters Royale è un titolo che si lascia alle spalle tutta l’atmosfera orrorifica della serie Castle of Shikigami, proponendoci invece una storia comica e dei toni leggeri. Le sorelle del titolo sono infatti in lotta tra di loro per contendersi l’amore dello stesso ragazzo e per decidere chi tra loro sarà la vincitrice bisognerà affrontare cinque livelli popolati di nemici. La progressione funziona secondo il classico sistema a scorrimento verticale, lanciando ondate di nemici contro il giocatore, tutti rigorosamente da sbaragliare schivando proiettili scagliati a pioggia. Per i giocatori navigati però Alfa System ha pensato bene di introdurre alcune novità per rendere più stuzzicanti le cose: a seconda dell’area infatti si potrà incappare in ostacoli ambientali come ad esempio lastre di ghiaccio per far scivolare la protagonista, oppure folate burrascose per spostarla forzatamente, complicando la schivata dei colpi nemici. Per il resto le cose funzionano in modo più o meno analogo ad altri esponenti del genere al quale Sisters Royale appartiene, con una funzione di sparo primario e un’abilità secondaria che varia a seconda del personaggio scelto. In totale le cinque protagoniste offrono quindi una sufficiente varietà per poter riaffrontare il gioco dopo averlo terminato una prima volta, aumentando la longevità anche per chi non sia interessato a dedicarsi alle difficoltà elevate, provare il tipico 1CC o a raggiungere il punteggio più elevato possibile.
Per gli amanti dei record Sisters Royale offre un sistema di punteggio basato su moltiplicatori, i quali vengono azzerati non appena si viene colpiti, a cui si aggiunge una raccolta di bonus sotto forma di monete ottenibili sconfiggendo in nemici in determinati modi. Il meccanismo è simile a quello sperimentato dai colleghi come Guwange, Caladrius Blaze o lo stesso Shikigami, confermando la buona perizia degli sviluppatori per implementare meccaniche rodate e funzionali, per quanto forse non particolarmente originali. Lo scopo di Sisters Royale comunque non è quello di innovare alla maniera di Ikagura, ma semplicemente di offrire un buon titolo per chi ami un titolo arcade solido e immediato da giocare, capace di essere impegnativo anche per i più esperti, ma con un selettore di difficoltà e dei crediti illimitati per lasciare il suo completamento alla portata anche dei principianti.
Il lato grafico di Sisters Royale lascia alquanto a desiderare. Sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di meglio, tuttavia i modelli poligonali sono soltanto sufficienti, lasciando ad una colorazione vivace e gradevole il compito di risollevare la cosmesi generale dei livelli. Meglio la colonna sonora, la quale pur senza stupire, accompagna in modo dinamico e spensierato l’azione, calzando in modo adeguato ai toni allegri e umoristici della direzione artistica del gioco. Il prezzo di vendita è molto buono, solo 14 euro per dei contenuti più che adeguati alla cifra richiesta.
Sisters Royale è disponibile per Playstation 4, Xbox One e Switch. La versione PC sarà disponibile prossimamente.
La recensione in breve
Sisters Royale è un titolo che non reinventa nulla, ma risulta comunque divertente per chi sia alla ricerca di uno shmup solido nelle sue meccaniche. Il comparto tecnico lascia piuttosto a desiderare, a causa di una grafica piuttosto acerba, tuttavia il prezzo molto competitivo attenuta in parte questo difetto, senza intaccare i pregi di una giocabilità convincente e dell'ambientazione umoristica.
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Voto Game-Experience