Hidetaka Miyazaki, game director e presidente dello studio di sviluppo FromSoftware, ha da poco rivelato un particolare aneddoto sulla nascita del sistema di evocazioni introdotto nella sua serie di videogiochi “soulslike”.
Questo sistema di evocazioni sarebbe stato introdotto in originale in Demon’s Souls, per poi fare la sua comparsa anche nei giochi di Dark Souls, Bloodborne e nel recente e apprezzatissimo Elden Ring.
Durante un’intervista con The New Yorker, Miyazaki ha spiegato che ciò deriva da un fatto capitatogli nella vita reale, in particolare quando a un certo punto è rimasto bloccato con la sua automobile mentre si trovava in collina, in mezzo a una strada innevata.
Miyazaki si è ispirato a un evento della sua vita per il sistema di evocazione di alleati nei suoi giochi
Il director di FromSoftware ha affermato che a un certo punto un gruppo di estranei si sarebbe avvicinato a lui per soccorrerlo, aiutandolo a spingere la macchina in cima alla collina. La cosa particolare e misteriosa di tutto ciò è che questi estranei sparirono nel nulla subito dopo, secondo le affermazioni di Miyazaki.
Questo lo avrebbe ispirato per la creazione del sistema di evocazioni dei suoi action-RPG, in cui è possibile evocare alleati, cioè altri giocatori, nel proprio mondo di gioco per ottenere aiuto in qualche combattimento. Quando viene sconfitto un boss ad esempio, l’alleato sparirà per poi tornare al proprio mondo di gioco.
Di recente, il game director ha anche affermato che il periodo pre-lancio di Elden Ring sarebbe stato per lui molto stressante, un po’ come gli accade spesso in concomitanza con il lancio di un nuovo videogioco.
A questo indirizzo potete trovare la nostra recensione di Elden Ring a cura di Loris Lo Masto.