Stando ad un nuovo report di Good Luck Have Fun, Ninja Theory (con Senua’s Saga: Hellblade 2) ed altri team di sviluppo di videogiochi tripla A starebbero utilizzando un programma di intelligenza artificiale per il doppiaggio dei propri giochi, al posto di utilizzare dei doppiatori in carne ed ossa.
Parrebbe inoltre che l’azienda dietro a questa tecnologia sia Altered AI, che contiene una libreria di performance vocali, tra cui circa 20 doppiatori professionisti. E sebbene condivida delle ovvie e scontate somiglianze con la sintesi vocale, che rilegge le frasi attraverso l’audio, la recitazione vocale AI è considerata eticamente più rischiosa poiché fa uso di tutta una serie di strumenti che consentono di cambiare anche il tono ed il tipo di voce di un doppiatore.
Senua’s Saga: Hellblade 2 potrebbe utilizzare un’Intelligenza Artificiale per il doppiaggio
Ed è proprio questo aspetto a causare più preoccupazione negli addetti a lavori, visto che questa tecnologia potrebbe in futuro arrivare persino a soppiantare completamente i doppiatori in carne ed ossa. Ma tornando al report di cui sopra, pare proprio che questo momento non sia poi troppo lontano, visto che Ninja Theory avrebbe deciso di stringere una partnership con Altered per il doppiaggio di Senua’s Saga: Hellblade 2.
Inoltre sempre restando in ambito videoludico, Neon Giant ha utilizzato Altered per il doppiaggio vocale in The Ascent. Allo stato attuale dei fatti non è chiaro se il team di sviluppo inglese di Microsoft abbia effettivamente stretto un accordo con Altered per utilizzare questa Intelligenza Artificiale per il doppiaggio del nuovo capitolo di Hellblade, e di conseguenza non è neppure chiaro in che misura starebbe utilizzando questo strumento.
Ed in attesa di avere ulteriori informazioni a riguardo, segnaliamo le dichiarazioni di Ioannis Agiomyrgiannakis, il CEO di Altered, dove ha affermato come per il momento il suo software venga utilizzato quasi esclusivamente per realizzare prototipi, con la sua IA che in futuro sarà per il mondo dei doppiaggi ciò che YouTube ha rappresentato per i video:
“Quando hai un dialogo lo immagini in un certo modo. Ma quando dai il dialogo ai doppiatori, il risultato spesso non è dinamico come lo avresti voluto. Noi forniamo un passaggio intermedio dove si può realizzare un prototipo del dialogo e avere un riferimento prima di andare in studio.”