SEGA ha recentemente presentato il nuovo Mega Drive Mini 2, la versione miniaturizzata della console con inclusi ben 50 giochi classici. L’annuncio è stato compiuto nel corso di una recente livestream, cogliendo molti di sorpresa. Che sarebbe giunto un simile annuncio era già ufficiosamente noto, tuttavia ha colto di sorpresa la console selezionata poiché in molti si aspettavano una nuova edizione “mini” di Dreamcast o Saturn.
Molti sono rimasti delusi di SEGA per la sua scelta, su cui poi si è espresso Yosuke Okunari:
Lui è hardware producer per la compagnia, e nel corso di una recente intervista concessa a Famitsu ha voluto spiegare il motivo di questa scelta che ha lasciato delusi diversi fan. La società da principio valutò proprio l’eventualità di realizzare un SEGA saturn o un Dreamcast in versione “mini”, ma alla fine si sono ritrovati costretti a optare per il Mega Drive 2 a causa di varie difficoltà e dei costi dovuti alla combinazione di COVID-19 e crisi dei semiconduttori.
“Non è che SEGA non abbia vagliato l’idea, ma la componentistica del Mega Drive Mini non può far girare i giochi del Saturn e sia lo sviluppo che la fabbricazione di nuovi chipset in corso di pandemia è un processo complesso e dispendioso”, ha dichiarato Okunari, ironizzando poi sul fatto che un Saturn o un Dreamcast Mini oggi potrebbero costare quanto una console moderna, proprio a causa dei problemi summenzionati.
Pare fosse nelle loro intenzioni anche la produzione di un nuovo Game Gear Micro, ma sempre per le medesime ragioni economiche si è accantonata l’idea, poiché si prevedeva un prezzo di vendita circa il 50% più caro rispetto al modello precedente. Produrre il SEGA MEga Drive Mini 2 invece, avendo a disposizione molto del precedente modello, è un lavoro molto meno complesso e costoso, consistendo fondamentalmente in una semplice “estensione” della precedente versione.
Nessuno ha comunque detto che i progetti siano stati cancellati, quindi si può continuare a sperare che SEGA Saturn e Dreamcast Mini, ma anche il Game Gear Micro, potrebbero tornare in gioco in un prossimo futuro se i problemi di fondo (pandemia e crisi dei semiconduttori) daranno un poco di tregua nel futuro. Ovviamente però questa è solo una mia speranza, per il momento tocca accontentarsi del Mega Drive Mini 2.
Cosa ne pensate di queste scelte? Vi paiono ragionevoli? Senza dubbio suonano quantomeno plausibili, visto che già a prezzo tradizionale queste mini console comportano una discreta spesa, e senza dubbio in molti rinuncerebbero per cifre ancor più elevate.