Sea of Thieves ha spento cinque candeline e il blog Xbox ha deciso di celebrare il gioco piratesco di Rare con una serie di interviste agli sviluppatori. Gli aneddoti e i ricordi di questi anni di sviluppo e supporto post-lancio puntano tutti in una stessa direzione: Sea of Thieves è il gioco che il team aveva in mente sin dall’inizio, anche se alcune funzioni sono state inserite al lancio e altre sono arrivate in corso d’opera. Il progetto iniziale di Rare, comunque, non è mai stato abbandonato o ridimensionato.
Una delle prime curiosità riguarda proprio gli inizi del concept per Sea of Thieves. Nel tentativo di creare qualcosa di nuovo, le menti creative di Rare si erano indirizzate verso un gioco basato su agenti segreti e spie, nel quale i giocatori potessero svolgere missioni ma anche scrivere proprie sotto-storie. Il concetto di fondo è stato mantenuto, anche se una serie di evoluzioni ha determinato il passaggio dal mondo degli agenti segreti a quello dei pirati, molto più adatto a fare da contenitore per un vero lavoro di squadra e per storie avventurose e varie.
Fortuna volle che un prototipo disponibile in quel periodo si prestasse bene ad essere adattato alla nuova idea. In questo modo le meccaniche e la struttura generale di Sea of Thieves vennero realizzate in tempi brevissimi. Lo scopo, sin dall’inizio, era dare ai giocatori strumenti per costruire la propria avventura, senza troppe regole e senza troppe indicazioni a schermo.
A dimostrazione delle buone intenzioni e dell’ottima realizzazione, un nuovo prototipo venne fatto provare direttamente a Phil Spencer e ad altri responsabili Xbox dopo sei mesi di lavoro. In quel gameplay i giocatori riuscirono a sfruttare i mezzi offerti dal gioco per creare una vera e propria trama non lineare, nella quale Phil Spencer si vide ingannato da un altro pirata dopo che insieme avevano recuperato un tesoro. Non servirono troppe spiegazioni teoriche aggiuntive per far capire che Sea of Thieves poteva funzionare con quella formula piena di libertà.
Il resto è storia di sviluppo, rifinitura e progettazione per il futuro. Un futuro che ora è attuale e che vede Sea of Thieves ancora nel pieno dell’interesse per i giocatori, con tanti contenuti che periodicamente si aggiungono all’esperienza e tanti altri che arriveranno in futuro. A oggi, tra l’altro, Rare è orgogliosa di constatare che nessuno è stato in grado di imitare le meccaniche e le atmosfere di Sea of Thieves con la stessa profondità. L’obiettivo di essere ancora qui tra cinque anni sembra ambizioso, eppure questo tempo potrebbe volare tanto veloce quanto i cinque anni già trascorsi.