Nel corso dei recenti anni, Samsung si è affermata come player principale nel mercato degli SSD con modelli sempre più affidabili e ad alte prestazioni: con il nuovo 990 EVO Plus, SSD “ibrido” compatibile con l’interfaccia PCIe 4.0 x4 e PCIe 5.0 x2, l’azienda coreana ha come obiettivo quello di ridefinire l’SSD mainstream senza compromessi. Pensato per soddisfare le richieste di gamer, professionisti e creativi in generale, questo 990 EVO Plus non solo offre prestazioni superiori alla media, ma garantisce performance di alto livello strizzando l’occhio anche all’efficienza energetica. Scopriamone assieme tutti i dettagli principali grazie alla nostra recensione.
Le principali innovazioni tecnologiche
Partendo dalle novità tecnologiche principali, questo Samsung 990 EVO Plus sfrutta la nuova tecnologia V-NAND di ottava generazione e un controller a 5 nanometri volti, inutile dire, a trasformare il dispositivo in un piccolo “mostriciattolo” molto più efficiente dei modelli precedenti. Il processo a 5nm consente una rapida elaborazione dei dati incidendo in termini decisamente ridotti in quanto a consumo energetico. La maggior densità della memoria V-NAND permette una gestione dati più efficiente, ottima per usi intensivi come il classico gaming o l’editing video.
Sotto questa lente, anche la funzione TurboWrite 2.0 di Samsung è stata migliorata per offrire una scrittura sequenziale più rapida: ciò è reso possibile sfruttando una parte della memoria in modalità SLC, più veloce – in termini di mera esecuzione – della classica TLC usata per l’archiviazione a lungo termine. Tale funzionalità si dimostra particolarmente utile per chiunque si trovi ad effettuare molte scritture consecutive, mantenendo un alto livello di prestazioni anche sotto forte carico. Come prevedibile, Samsung ha inoltre incluso il proprio software proprietario, Samsung Magician, che fornisce strumenti per il monitoraggio dello stato di salute del drive, l’aggiornamento del firmware, e la gestione a trecentosessanta gradi della sicurezza dei dati archiviati.
Samsung 990 EVO Plus è disponibile in tagli da 1TB, 2TB e 4TB, garantendo con quest’offerta una flessibilità che lo rende adatto sia agli utenti alla ricerca di prestazioni di alto livello, sia a chiunque necessiti di esigenze di archiviazione più elevate del “normale”.
Prestazioni: Lettura, Scrittura e IOPS
990 EVO Plus nasce sotto il segno dell’ottimizzazione della velocità: il device è progettato per raggiungere picchi d’esecuzione ragguardevoli, con una lettura sequenziale che arriva a 7.250 MB/s e una scrittura che schizza a 6.300 MB/s (N.d.R., stiamo parlando di valori nominali). Numeri che vantano soltanto i primi della classe, che posizionano il dispositivo Samsung tra i modelli più veloci nel segmento PCIe 4.0. Anche in termini di IOPS (Input/Output Operations Per Second), il 990 EVO Plus mostra i propri artigli: 1.050K in lettura casuale e 1.400K in scrittura casuale, prestazioni che – di nuovo, nominalmente – lo pongono tra i migliori SSD PCIe 4.0 senza DRAM attualmente disponibili sul mercato.
Ma come si traducono, dalla carta, questi numeri? Beh, partiamo subito confermando la conseguenza più naturale, un miglioramento concreto per i giocatori con tempi di caricamento ridotti nei titoli più esigenti; discorso analogo per creativi e content creator, che beneficeranno di una velocità di accesso ai file più rapida durante il montaggio video o lo streaming di grandi quantità di dati. I test prestazionali, come anticipato in apertura, hanno poi confermato un aumento significativo dell’efficienza energetica rispetto al 990 EVO, con un miglioramento pari a quasi il 73% – risultato che lo rende particolarmente indicato per un utilizzo su laptop e dispositivi mobili, dove l’autonomia della batteria è un fattore determinante.
Test alla mano, il Samsung 990 EVO Plus si avvicina moltissimo alle velocità di punta dichiarate, con poco più di 7100MB/s in lettura sequenziale e poco meno di 6000MB/s in scrittura sequenziale. Discorso analogo per le prestazioni in lettura casuale 4K, dove si sfiorano i 1.020K IOPS in lettura casuale a fronte di un dazio, in scrittura casuale 4K, che fa assestare il test a poco più di 1.200K IOPS in scrittura casuale. Risultati che, comunque, confermano prestazioni decisamente migliori rispetto al 990 EVO Standard.
Un appunto, doveroso, sui numeri appena indicati: i risultati forniti da benchmark puntuali potrebbero trarre in inganno, se paragonati con quanto si sperimenta nel corso delle “operazioni reali” che si effettuano quotidianamente nel corso della normale operatività. Questi ultimi, oltre a dipendere da una lunga serie di fattori (esterni alla mera tecnologia dell’SSD), possono variare significativamente al ribasso – tutti sapranno, ad esempio, come la velocità media di lettura/scrittura rallenti all’aumentare delle dimensioni degli oggetti che si intende copiare o spostare. Al netto di ciò, tuttavia, appare evidente quanto, sia in termini di copia di singoli file, sia quando si parla di trasferimento di grandi quantità di dati, le prestazioni non solo si assestano a livelli decisamente superiori rispetto a quanto sperimentato con la versione precedente dell’SSD Samsung, ma rimangono comunque a dir poco notevoli in termini assoluti, considerando anche la natura ibrida del dispositivo in oggetto.
Confronto con Altri Modelli
A fronte della concorrenza spietata che caratterizza il segmento degli SSD, vale la pena investire qualche riga per un confronto tra l’ultimo dispositivo di casa Samsung e alcuni tra i device che, nell’ultimo periodo, hanno fatto parlare positivamente di sé. Iniziamo con la guerra fraterna tra il 990 EVO Plus e il 990 Pro, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda coreana. Se il modello Pro vanta prestazioni complessivamente superiori, soprattutto per quanto concerne velocità di scrittura e IOPS, la variante EVO Plus cerca di compensare le proprie prestazioni con un prezzo più competitivo, che gli garantiscano comunque un posticino tra la famiglia degli “high end” a fronte di un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sempre restando in casa Samsung, c’è da dire che la versione EVO Plus, rispetto alla EVO “liscia”, offre una crescita di velocità che supera il 50%, garantendo in questo modo una stabilità che lo rende adatto anche ad attività più intense del normale uso quotidiano.
Più interessante il paragone con il Crucial P5 Plus, autentico fuoriclasse nel campo della scrittura casuale, ma decisamente meno stabile del 990 EVO Plus (in termini di prestazioni) su carichi misti, a fronte di un miglior bilanciamento tra lettura e scrittura di quest’ultimo. Secondo fattore non indifferente, a onor del vero, è anche il nuovo controller Samsung per l’efficienza energetica, che utilizza un dissipatore al nickel per tenere sotto controllo l’eccessivo riscaldamento ed evitare i picchi di temperatura.
Chiudiamo con il WD Black SN850X, un SSD che i gamer conoscono particolarmente bene per le velocità elevate. E sì, anche in questo caso si tratta di una battaglia impari, limitandoci ai soli numeri puri. Tuttavia, ancora una volta il 990 EVO Plus si distingue rispetto al WD per una gestione decisamente migliore del consumo energetico, fattore che lo rendono decisamente più indicato per chiunque necessitasse di storage su laptop o notebook, sacrificando in parte le prestazioni.
La recensione in breve
Con il 990 EVO Plus, Samsung lancia sul mercato uno degli SSD più interessanti per chiunque sia alla ricerca di un prodotto in grado di bilanciare prezzo, prestazioni e affidabilità. Forte di velocità invidiabili e, ancor di più, di una gestione energetica incredibilmente efficiente, quello che abbiamo tra le mani è un SSD in grado di migliorare davvero la user experience tanto dei giocatori, quanto di creators e professionisti. Certo, la competizione con modelli really high end (quali il Crucial T700 o il 990 Pro) è ancora impari, in termini di prestazioni assolute, ma il 990 EVO Plus si posiziona strategicamente come opzione “premium mainstream”, offrendo più di quanto serva a gran parte dell’utenza, ad un costo ragionevole.
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Voto Game-Experience