Solo ieri si parlava di S.T.A.L.K.E.R. 2 per una notizia devastante che esulava dallo sviluppo e dalle caratteristiche intrinseche del gioco. Il tema era la morte di uno degli sviluppatori nel corso dei combattimenti con cui gli ucraini stanno resistendo all’invasione russa. Oggi l’account Twitter ufficiale del gioco torna a darci uno sguardo malinconico e nello stesso tempo corroborante alla vita sotto i bombardamenti che coinvolge anche il team di sviluppo.
S.T.A.L.K.E.R. 2, gli sviluppatori si mostrano più forti della guerra
Sviluppo di un gioco in tempo di guerra del tipo: coprire la sirena di allarme antimissile con il suono di un’arpa all’interno di un rifugio, recita il tweet che sta commuovendo migliaia di fan e dimostrando la forza di volontà e l’unione del popolo sotto attacco. Non a caso l’hashtag che segue il testo è #unbreakable, un aggettivo che si può estendere a tutta la popolazione ucraina, rappresentata in questo caso dagli sviluppatori di S.T.A.L.K.E.R. 2.
Il video a corredo del tweet mostra un gruppo di sviluppatori ucraini chiusi in una stanza decorata con luci natalizie. Mentre si trascorre questa giornata post-natalizia tra la paura e la speranza, le dolci note di un’arpa pervadono l’ambiente ed entrano anche nelle nostre case, molto più sicure ma non meno toccate dagli orrori del conflitto scatenato dalla Russia.
Per l’ennesima volta, dunque, il team che lavora a S.T.A.L.K.E.R. 2 dimostra di non voler piegare la testa neanche di fronte al peggiore dei destini che possano toccare a una nazione libera. I ragazzi nel video, così come tanti cittadini ucraini che abbiamo visto nei video in questi mesi, dimostrano che la vita può e deve andare avanti, che la violenza della morte in guerra può essere contrastata dall’impegno e dalla tenacia di chi vuole vivere nella normalità, che il suono delle bombe che dividono può essere spento da quello della musica che unisce.
Non sappiamo ancora se e quando S.T.A.L.K.E.R. 2 sarà disponibile, ma le condizioni in cui il team sta lavorando e gli insegnamenti extra-videoludici che possiamo trarre dall’intero percorso del progetto rendono il futuro acquisto un imperativo morale.