Dopo averlo recensito al lancio su PS5, purtroppo ci siamo ritrovati a trattare anche della versione PC di Rise of the Ronin. Purtroppo, perché l’ambizioso action RPG sviluppato da Team Ninja, ambientato nel Giappone del XIX secolo durante il tumultuoso periodo Bakumatsu, dopo il debutto su PlayStation 5 a marzo del 2024 è stato rilasciato su PC nel marzo del 2025, con un porting a dir poco disastroso a livello tecnico. L’ottimizzazione complessiva è carente, il che si traduce in rallentamenti e lag più che sporadici. Inoltre, non mancano neanche bug e artefazioni grafiche di vario tipo, che vanno dal “fastidioso” al “game breaking”.
Perciò, in questa recensione analizzeremo nel dettaglio la versione PC di Rise of the Ronin evidenziando principalmente le sue caratteristiche tecniche, i problemi riscontrati e le potenziali soluzioni; cercando quindi di non contaminare questa analisi con l’ottima opinione che abbiamo del gioco, che se non ricordaste avevamo premiato con un voto di tutto rispetto.
Requisiti di Sistema e Opzioni Grafiche
Non è la prima volta che Team Ninja affronta difficoltà nel porting dei propri titoli su PC. Ad esempio, la Ninja Gaiden: Master Collection è stata criticata su più fronti, sia dai professionisti che dal pubblico, come una versione PC eccessivamente minimale, bloccata a 60 fps e priva di opzioni grafiche avanzate. Questa tendenza in realtà esula dal mondo di Team Ninja, ripensando ai tempi recenti e ad altre trasposizioni da PS a PC con più di qualche problema di troppo.
Che peccato, perché la versione PC di Rise of the Ronin offrirebbe sulla carta una serie di opzioni grafiche avanzate golosisime, e ottimizzazioni di varia natura progettate per far sfruttare al massimo l’hardware moderno al titolo di Team Ninja. Spiccano il supporto per risoluzioni fino a 8K, il ray tracing e frame rate fino a 120 fps nativamente inseriti tra le opzioni standard. Inoltre, il gioco supporta tutte le tecnologie di miglioramento software delle prestazioni grafiche esistenti, come l’AMD FidelityFX Super Resolution, l’Nvidia DLSS e Reflex, oltre a Intel XeSS persino, a testimonianza del fatto che le intenzioni iniziali del team fossero di offrire una gamma di strumenti variegata e adeguata, per migliorare le prestazioni e la qualità visiva più ampia e moderna possibile.
Tuttavia, nonostante queste promettenti caratteristiche l’esperienza reale degli utenti ha evidenziato fin da subito discrepanze significative tra le specifiche tecniche e le prestazioni effettive del gioco. Per quanto ci piacerebbe poter dire di essere stati esentati, purtroppo no: anche noi abbiamo sperimentato praticamente ogni tipo possibile di problematica presente sul “foglio illustrativo” del web.
Al momento, a pochi giorni dal lancio su PC insomma, Rise of the Ronin ha già affrontato problemi di prestazioni, bug e glitch di ogni genere. Stuttering, frame rate instabile, una qualità grafica inferiore alle aspettative anche con macchine performanti. Inoltre, abbiamo notato vari problemi di rendering dei modelli, soprattutto quando abbiamo provato a settare le impostazioni grafiche ad Ultra e, di nuovo, indipendentemente dalle specifiche del PC. Che dal canto nostro è una macchina rispettabilissima, con Nvidia RTX 3070OC e un processore AMD 7 3700X.
Esperienza di Gioco e Gameplay
Incredibilmente, anche così il titolo non è del tutto ingiocabile ed è ancora possibile vedere al di sotto della superficie il gameplay originale, più che buono, di Rise of the Ronin. La sua esperienza coinvolgente, il suo mondo aperto ricco di dettagli e la sua trama avvincente. Il gioco è difatti ambientato nel periodo Edo del Giappone, un’epoca di grandi cambiamenti e conflitti interni, e permette ai giocatori di interagire con vari personaggi, affrontare missioni principali e secondarie strutturate, e addirittura influenzare il corso della storia.
Che dire poi dei combattimenti? In pieno stile Team Ninja sono tecnici, tattici, richiedono preparazione e velocità di digitazione. Riflessi pronti e tanta pazienza, perchè morirete molte volte, vi avvisiamo. Se già in forma più “pulita” i nemici non perdonavano troppe distrazioni, su PC ci si mettono pure i succitati problemi a rendervi la vita più difficile. Senza contare che non sono mancate, nel periodo che abbiamo dedicato all’analisi del gioco, segnalazioni persino di dati cancellati o corrotti: il peggior incubo di chi ha appena abbattuto un gatekeeper avanzato, e potrebbe veder perso per sempre ogni suo sforzo.
In risposta alle critiche, Team Ninja ha annunciato l’intenzione di rilasciare patch risolutive prontamente, per affrontare i problemi di prestazioni riscontrati nella versione PC. Tuttavia, al momento della stesura di questa recensione non è stata fornita una data precisa per l’uscita di questo aggiornamento. Così, se vi siete interessati al gioco, magari leggendo la nostra recensione della versione PC, fossimo in voi considereremmo di aspettare ulteriori aggiornamenti. Nella speranza che le future correzioni possano migliorare considerevolmente l’esperienza complessiva.
La recensione in breve
"Rise of the Ronin" su PC si presenta come l'ombra del titolo ambizioso e interessante, anche se di certo non perfetto pure su PS5, che era al lancio mesi fa. Con un così buon potenziale, un'ambientazione storica affascinante e un gameplay, soprattutto di combattimento, coinvolgente. È un peccato che presenti così tanti e significativi problemi di prestazioni e ottimizzazione. Che di certo compromettono l'esperienza di gioco e rendono difficile raccomandare il titolo nella sua forma attuale. È auspicabile che futuri aggiornamenti possano risolvere queste problematiche, permettendo ai giocatori di godere appieno dell'esperienza che Team Ninja aveva confezionato per loro.
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Voto Game-eXperience