Nei giorni scorsi Activision ha annunciato un nuovo sistema Anti-Cheat per Call of Duty: Vanguard e Call of Duty: Warzone, denominato RICOCHET, che stando al publisher americano andrà a rendere incredibilmente difficoltosa la vita di tutti i cheater che hanno fatto dei due titoli appena citati il loro parco giochi preferito, infrangendo più o meno ogni regola che non vedono di buon occhio.
Manco il tempo di festeggiare questa importante novità ecco che in rete è emersa un rumor che potrebbe aver già decretato la fine del sistema Anti-Cheat messo in piedi da Activision. Stando a questa indiscrezione infatti in rete sarebbe già finito RICOCHET, così che tutti gli hacker ed i cheater possano già analizzarlo da capo a fondo e prendere tutte le conseguenti contromisure del caso, in vista del lancio ufficiale su Vanguard che ricordiamo essere in programma il 5 Novembre 2021.
Questa indiscrezione è giunta fino alle orecchie del team a cui dobbiamo questo sistema contro i cheater, affermando quanto segue:
- RICOCHET Anti-Cheat è ancora in fase di test controllata. Prima di metterlo sul tuo PC, stiamo mettendo alla prova ogni dettaglio.
- I test includono la condivisione con partner di terze parti selezionati di una versione pre-pubblicazione dei driver.
- Stiamo preparando un upgrade lato-server in vista del lancio.
- Il responso a RICOCHET Anti-Cheat è stato incredibile questa settimana. Quindi sì, va tutto bene!
Quindi secondo quanto dichiarato dal team del sistema Anti-Cheat, questo si trova attualmente in una fase di test, con la presunta versione trapelata online che sarebbe di conseguenza non definitiva. In questo modo le probabili vulnerabilità scoperte dai cheater ed hacker potrebbero essere già state corrette con la versione definitiva che farà il suo debutto con Call of Duty: Vanguard.
Intanto sapevate che allo stato attuale dei fatti non è ancora noto se questo sistema Anti Cheat riuscirà oppure no ad individuare i CronusMAX e simili.