Nei giorni scorsi ha fatto il giro del web la notizia che voleva il fondatore di Virgin Galactic, il miliardario Richard Branson, in procinto di andare nello spazio durante la giornata dell’11 luglio 2021, nove giorni prima che Jeff Bezos (ex CEO di Amazon) potesse intraprendere lo stesso meraviglioso viaggio a bordo di una navicella spaziale Blue Origin New Shepard.
Ed ebbene sì, proprio durante la giornata di ieri la sua missione è diventata realtà dato che Branson è effettivamente riuscito a volare con successo nello spazio a bordo del veicolo VSS Unity SpaceShipTwo di Virgin Galactic. La cosa importantissima è che il buon Richard Branson è diventato il primo uomo a viaggiare nello spazio a bordo di un razzo che ha aiutato a finanziare, stabilendo un vero e proprio momento di riferimento per l’intera industria spaziale commerciale.
L’aereo da trasporto di SpaceShipTwo è decollato alle 10:40 ET e ha visto Branson dirigersi verso lo spazio da Spaceport America vicino a Truth or Consequences, in quel del New Mexico, insieme a Beth Moses, capo istruttore degli astronauti della Virgin Galactic. A gestire l’operazione è stato Colin Bennett, ingegnere capo delle operazioni della Virgin Galactic e Sirisha Bandla, vicepresidente degli affari governativi e delle operazioni di ricerca di Virgin Galactic. La missione è stata ritardata alle 9 AM EDT (13:00 GMT) a causa delle condizioni meteorologiche notturne.
L’equipaggio ha goduto di alcuni secondi di assenza di gravità prima che la VSS Unity tornasse con successo sulla Terra sempre in quel del New Mexico allo Spaceport America, effettuando inoltre un atterraggio pulito, immortalato prontamente dal filmato in diretta del sito. Branson si è infine congratulato con i suoi compagni di equipaggio, dicendo:
“Diciassette anni di duro lavoro per portarci così lontano. Questo viaggio è stato l’esperienza di una vita“.
Il VSS Unity è stato pilotato da Dave Mackay e Michael Masucci, mentre il VMS Eve, l’aereo portante, è stato pilotato da C.J. Sturckow e Kelly Latimer.