Le vendite fisiche della prima settimana di Resident Evil Village sono state le peggiori della serie in Giappone in quasi due decenni. Gli ultimi dati di vendita dei giochi fisici di Famitsu mostrano che le versioni PS4 e PS5 del gioco combinate hanno venduto 149.884 copie nella prima settimana in Giappone, che è significativamente inferiore alle 231.188 ottenute da Resident Evil 7 nel 2017.
Come mostrato dai dati storici di vendita, le uniche volte in cui una voce principale della serie Resident Evil ha avuto un weekend di apertura peggiore di questo in Giappone è stato per l’originale Resident Evil su PlayStation (che ha venduto 148.904 copie) e Resident Evil 4 (che ha venduto 145.533 copie). Anche i recenti remake di Resident Evil 3 (189.490) e Resident Evil 2 (265.324) hanno avuto debutti migliori in Giappone.
Vale la pena notare che i dati di vendita di Famitsu coprono solo copie fisiche, secondo l’analista David Gibson, Resident Evil Village ha anche venduto circa 150.000 unità digitali in Giappone, per circa 300.000 copie in totale. E’ importante sottolineare come molte regioni del Giappone sono attualmente in uno stato di emergenza legato alla pandemia, anche se è possibile che la prospettiva in prima persona di Village abbia influito sulle vendite, dal momento che i giochi FPS hanno storicamente faticato in Giappone.
Al di fuori del mercato interno in Giappone, Village ha registrato una buona performance nella prima settimana. Stando a Capcom, Village ha venduto oltre 3 milioni di unità in tutto il mondo nei primi quattro giorni di vendita. La cifra indica che Village ha venduto più dei precedenti capitoli, Resident Evil 3 (2 milioni in cinque giorni) e Resident Evil 7 (2,5 milioni in quattro giorni), ed è alla pari di Resident Evil 2 del 2019, che ha impiegato quattro giorni per vendere anch’esso 3 milioni di unità.