Resident Evil 2, 3 e 7 sono da poco stati oggetto di patch/upgrade next-gen il cui scopo, prevedibilmente, era quello di svecchiare i titoli e dotarli di una nuova spinta sul versante tecnico utile a rimanere al passo coi tempi. Eppure pare che, almeno nelle versioni PC Windows dei tre giochi, il risultato di questi aggiornamenti sia stato a dir poco disastroso. Lo hanno notato gli utenti che, a suon di protestare e polemizzare, hanno costretto Capcom a rendere nuovamente disponibili le versioni originali dei tre giochi, e lo hanno ovviamente notato anche gli esperti.
Resident Evil next-gen su PC è un disastro anche secondo Alex Battaglia, di Digital Foundry:
Non si è sforzato di moderare i termini né d’indorare la pillola l’esperto nel definire questi upgrade dei completi disastri. Già tenendo conto delle condizioni degli update nelle versioni PlayStation 5 e Xbox Series X|S si sarebbe dovuto sentire qualche campanello d’allarme, sebbene non era possibile aspettarsi un simile disastro – i giochi non brillano nemmeno su console, ma quantomeno le condizioni dell’upgrade si possono definire accettabili. Ci si aspettava che i PC di fascia media e alta, dotati di hardware più performanti di quelli console, potessero fare meglio, invece sembra che i titoli non vadano a sfruttarla questa potenza supplementare, anzi.
L’unica nota positiva di questi update è dato dal ray tracing, ma solo a patto di possedere gli hardware necessari a gestire l’ingombrante effetto come si deve nei tre Resident Evil. Con RT gli effetti di luce e ombre, cosi come i riflessi, risultato migliori rispetto all’originale, tuttavia gli effetti RT sono resi in bassa qualità e risoluzione, e non esiste modo d’incrementare questi valori, indipendentemente dalla GPU che monta il vostro PC. Migliora sensibilmente le cose anche l’interlacciamento, applicato cosi come nelle versioni console del gioco, che va a migliorare le prestazioni.
Qui si concludono le poche piccolezze positive introdotte dall’update, e cominciamo a parlare dei molti grossi problemi. L’ottimizzazione nel passaggio dalle DirectX 11 delle versioni originali dei tre Resident Evil alle DirectX 12 della nuova build risulta pessima, con cali di frame rate e un generale deterioramento della bontà grafica del titolo, che perde molto al colpo d’occhio. Il filtro HBAO+, che potrebbe migliorare le cose, è bloccato quanto è attivo il ray tracing, sostituito in quel caso dall’SSAO e un sistema di super sampling non funzionante.
Segnalati anche problemi relativi allo screen space reflection, dunque inevitabili se doveste disattivare il ray tracing per sfruttare il filtro HBAO+, con riflessi che svaniscono quando si punta l’arma. Inoltre pare che l’anti aliasing temporale stia funzionando in modo errato a causa di un filtro nitidezza non modificabile dall’utente. Insomma, se volete giocare bene a questi tre giochi, per il momento conviene tenersi le vecchie edizioni.