In principio erano le astronavi che sparavano ad altre navicelle o mostri di varia foggia. Poi arrivò Cave e propose un’ambientazione nuova per gli shoot ‘em up a scorrimento verticale: dei personaggi a piedi, nel Giappone feudale, a lanciare shuriken come fossero proiettili. Di queste impostazioni ne ha fatto una crasi Visco, con i due sparatutto Vasara, qui raccolti per la prima volta in un’edizione rinnovata.
Fantascienza nell’epoca Sengoku
L’ambientazione di Vasara infatti può essere definita “storico-fantascientifica” in quanto creata mescolando il Giappone feudale delle guerre civili, con armi tecnologiche avveniristiche. Il risultato sono dei samurai che pilotano navicelle volanti, mentre gli shogun comandano robot giganti e mandano all’attacco degli eserciti di carri armati dalle corazze che sembrano decorate come una pittura d’epoca. Nel’ucronico mondo di Vasara questa tecnologia era già disponibile nel 1600, pertanto ai giocatori non resta che usarla. Ludicamente parlando Vasara non si concede troppe novità rispetto la media degli sparatutto verticali, tranne un attacco extra a caricamento, che una volta completato può diventare non solo uno strumento di offesa parallelo alla smart bomb di ordinanza, ma anche un modo per fermare alcuni proiettili nemici. Tolto questo non c’è molto altro da segnalare, oltre a molti personaggi selezionabili, ciascuno dei quali si distingue dagli altri per valori di danno e velocità, e per la suddetta tecnica speciale. Per quanto privi di novità rivoluzionarie, entrambi i Vasara risultano decisamente solidi da giocare e perfetti per intrattenere un amante degli shoot ‘em up. Tolta solo forse un’impennata nel livello finale, la curva di difficoltà resta bilanciata molto bene e gestibile anche in funzione di qualche partita occasionale e non votata al macinare record o partite da 1CC. Il tono generale impenna verso il sottogenere dei bullet hell solo negli scontri con i boss di fine livello, mantenendo la progressione generale impegnativa al punto giusto, ma non eccessivamente serrata. Vasara si pone quindi come gioco di genere, ma non rivolto ai soli veterani. Graficamente si tratta in entrambi i casi di titoli da sala giochi con una grafica in pixel di qualità decisamente buona per dei titolo con una ventina di anni sulle spalle. Sia i fondali che i nemici sono modellati con dettaglio e riproducono in modo efficace l’originale ambientazione tecno-storica che rende affascinante la serie di Visco Games.
Questa raccolta però non si limita soltanto ad offrire i giochi originali, ma propone anche una modalità nuova intitolata Timeless, che consiste in una specie di survival. Timeless utilizza tutti i personaggi e i nemici della serie fondendoli in un’unico scenario, dove bisogna superare molteplici ondate in ordine casuale e resistere con un solo credito il più a lungo possibile. Gli avversari e i bonus qui ricevono delle modifiche, di modo da rendere la sfida più funzionale alle nuove regole, creando un livello di difficoltà persino migliore e più scalabile a seconda del tipo di giocatore. La grafica qui è ricreata da zero utilizzando un motore moderno poligonale (Unity) e raggiungendo una qualità complessivamente discreta, anche se non troppo distante da un gioco per cellulari. Bisogna specificare però che il pacchetto intero è proposto ad un prezzo molto competitivo (10 euro su console e poco meno su Steam) rispetto gli standard di mercato, anche quelli delle riproposte di retrogaming.
PRO
- Due titoli molto giocabili più una modalità extra ad un prezzo competitivo
- Ambientazione originale
CONTRO
- Nessuna meccanica di gioco fuori dal comune
Versione provata: Nintendo Switch
Versioni disponibili: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC