Il fascino indiscusso delle sale giochi vi manca? Forse molti tra voi sono nati quando ormai “l’epoca d’oro” dei cabinati era già terminata, ma chi ha qualche annetto in più sulle spalle non avrà certamente scordato le oscure, fumose eppur meravigliose sale giochi dove ci si cimentava in titoli dall’alto tasso di difficoltà al costo di qualche monetina. Quando mi sono avvicinato per la prima volta a Sky Racket, titolo dello studio brasiliano Double Dash, ho subito pensato al celebre Parodius oppure agli episodi dell’ormai quasi dimenticata saga Cotton. Sparattutto a scorrimento orizzontale che promette divertimento tramite un curioso mix di generi, Sky Racket ci mette nei panni di due improbabili eroi che salveranno il loro regno a colpi di… racchetta.
SAILOR RACKET
L’universo è in pericolo, minacciato dalle brame espansionistiche del malvagio tiranno interstellare Korrg. Purtroppo per lui, il malvagio di turno non ha fatto i conti con la dea benevola Capybara e con i campioni che ha scelto per contrastare il pericolo. RacketBoy e RacketGirl sono pronti a difendere l’universo a colpi di racchetta magica. La trama è un semplice incipit per giustificare ambientazione ed “opus” della missione dei due eroi ai nostri comandi. Dopo una spassosa introduzione e trasformazione in puro stile “Sailor Moon” (ottima esecuzione, va proprio detto) ci ritroviamo faccia a faccia con una schermata del titolo in puro stile arcade.
Sicuramente era nei principali intenti del team di sviluppo creare qualcosa che richiamasse fortemente titoli classici come appunto Parodius, la cui influenza si percepisce chiaramente. Uno stile fatto di colori sgargianti e pixel art tondeggiante che funziona molto bene soprattutto per chi, come il sottoscritto, adora queste operazioni “revival” ben concepite. Cosa rende Sky Racket così originale e piacevole da giocare? Di certo le meccaniche di gameplay che, come detto, mescolano il classico shooter a scorrimento orizzontale con i cosiddetti “brick breakers” in stile Arkanoid. Il risultato finale è senza dubbio funzionale e crea un connubio davvero divertente che catturerà di certo l’interesse anche del più navigato esperto di “shmups”.
GAME, SET, MATCH
E’ di fatto impossibile danneggiare i nemici tramite colpi diretti. Dovremo invece utilizzare i proiettili sparati contro di noi come “palline” da rimandare al mittente tramite precisi e ritmati colpi di racchetta. Questa è la principale meccanica attorno alla quale ruota tutto il gameplay di Sky Racket. Colpi a ritmo che scagliano i proiettili lontano, facendoli rimbalzare sui bordi dello schermo e causando danni a nemici ed elementi specifici dello scenario. Il divertimento raddoppia grazie all’immancabile modalità co-op locale in puro stile arcade che permette di affrontare la sfida in compagnia di un amico. Racchettate ed azione (con tanto di rotolata aerea per aumentare la velocità di movimento) sono gli ingredienti che rendono il gameplay di questo gioco un punto di forza assai solido.
Dove si annidano i problemi? Il primo (nonché di fatto unico) è certamente rappresentato dalla scarsa longevità. In sala giochi (magari con livello di difficoltà aumentato) il problema si sarebbe avvertito molto meno, ma in versione casalinga si tratta comunque di un titolo dal gameplay tendenzialmente ripetitivo. La presenza di missioni (o meglio dire “achievements”) dedicate ad ogni stage rappresenta una misera pezza inserita per allungare il brodo. Fortunatamente si tratta veramente dell’unica (per quanto impattante) problematica di Sky Racket. Lo stile grafico è accattivante ed il comparto sonoro egualmente piacevole con richiami continui a produzioni giapponesi dell’epoca d’oro degli arcade. Un piccolo divertente shooter che appassionerà di certo molti giocatori stagionati e non.
PRO:
- Feeling arcade di gran classe
- Gameplay divertente ed originale, che mescola elementi di due diversi generi
CONTRO:
- Piuttosto breve
- Sistema di sfide per livello poco azzeccato
Versioni disponibili: PC, Mac, Linux, Nintendo Switch
Versione testata: PC