Il genere puzzle games ha tenuto banco nel mercato videoludico durante gli anni ’80, ’90 e primi 2000 grazie anche ad indimenticabili macchine arcade che hanno allietato le vacanze estive di molti vecchietti come me. Andando a scavare nel passato videoludico è facile trovare uno dei giochi più celebri e venduti della storia, vero cavallo di battaglia della console portatile Nintendo Game Boy: Tetris. Ideato dal programmatore russo Aleksej Leonidovič Pažitnov nel 1984 è probabilmente il più famoso puzzle game della storia videoludica, ma meno giocatori hanno un rapporto più stretto con la serie Puyo Puyo. Nata in Giappone nel 1991 ad opera di Compile (ora Compile Heart) per MSX2 è una serie molto celebre nel paese del sol levante anche grazie alle numerose conversioni e versioni rinnovate. Oggi questi due “mostri sacri” del genere puzzle si uniscono per il divertimento dei giocatori in Puyo Puyo Tetris che dopo l’arrivo su Nintendo Switch sbarca anche su Steam.
バカ (BAKA!)
Tralascerò volutamente la parte riguardante la modalità storia, arricchita da una trama shonen molto divertente seppur non particolarmente originale, per concentrarmi sul ricchissimo gameplay offerto dal gioco. Alla fine in un gioco di questo genere è questa la parte che conta davvero: quanto riesce a tener incollato un giocatore? Il ciclo vitale di un puzzle game è strettamente legato al grado di divertimento in grado di generare con un gran numero di partite dove il gameplay risulta spesso immediato e similare. Puyo Puyo Tetris aggira questo problema di generale ripetitività offrendo un’enorme scelta di variazioni alle meccaniche di gioco tramite modalità alternative. Si può utilizzare soltanto Tetris, soltanto Puyo Puyo, un mix di entrambi a scambio dopo un determinato periodo di tempo oppure buttarsi nella modalità storia: le scelte sono molteplici. Un’altra delle caratteristiche che rendono questo titolo davvero entusiasmante da giocare anche solo per una rapida partita di pochi minuti è certamente la componente sfida: in Occidente siamo normalmente portati a credere che i puzzle games siano strettamente single player, complici anche i numerosi titoli mobile sfornati nell’ultima decade.
In Giappone invece è da molti anni che la componente sfida multiplayer per questo genere è stata introdotta, e con ottimi risultati. Forse qualcuno tra voi ricorda l’ottimo Puzzle Fighter targato Capcom? Il concetto alla base è lo stesso: aggiungere il dinamismo di un “combattimento” ad un titolo puzzle. Questa caratteristica è fortemente implementata in Puyo Puyo Tetris anche nel comparto single player tramite la selezione di uno o più “combattenti” che sfideranno l’avversario o la squadra avversaria con differenti tattiche. Il gioco presenta una IA parecchio combattiva, ed oserei dire “pure troppo” soprattutto per chi si avvicina al genere come neofita.
SFIDA ALL’ULTIMA COMBO
E’ infatti facile notare sin dai primi momenti di un match single player quanto gli avversari mossi dalla CPU siano terribilmente agguerriti. Eccezion fatta per i bot dichiaratamente semplici da battere, anche quelli settati a livello “normal” daranno filo da torcere anche a giocatori esperti con mosse davvero rapide e ben piazzate. Le cose ovviamente si faranno ancor più competitive nella sezione multiplayer dove si trovano già giocatori di abilità davvero difficile da eguagliare. Tetris e Puyo Puyo, benchè appartenenti allo stesso genere, si giocano in modi diversi ed alcuni potrebbero trovar difficoltà nel gestire due metodi di gioco differenti. Per gli ardimentosi che non temono questa sfida è disponibile sia in single player che in multiplayer la modalità “swap” che cambierà tabellone tra Puyo Puyo e Tetris dopo un determinato numero di secondi: i risultati ottenuti in un tabellone influenzeranno ciò che accade nell’altro, creando un mix davvero interessante.
Di certo Puyo Puyo Tetris fa della varietà il suo fulcro di gameplay: invece di proporre un gioco sempre identico, qui si punta ad utilizzare le stesse meccaniche in modi differenti così da creare una piacevole complessità. Pollice alzato per il comparto grafico che, seppur semplice, presenta uno stile colorato e molto bello da vedere con fondali puliti al pari dei personaggi e delle animazioni. Ottimo anche il comparto sonoro formato da temi musicali orecchiabili e doppiaggio bilingue inglese/giapponese: ho favorito quest’ultimo per motivi puramente estetici ma anche quello in lingua anglosassone è di buona qualità. In definitiva Puyo Puyo Tetris si conferma come gioco ottimo sotto tutti i punti di vista: la versione per PC è “danneggiata” esclusivamente dall’esistenza di quella per Nintendo Switch che consente la portabilità di questo gioiello del genere puzzle. L’aggiunta della modalità multiplayer arricchita dal ricchissimo bacino d’utenza potenziale su Steam dà al titolo la spinta necessaria per garantire entusiasmanti sfide online. Un gioco da avere per ogni amante di questo particolarissimo genere.
PRO:
- Gameplay rodato, funzionale, maledettamente divertente
- Stile grafico colorato e piacevole, comparto sonoro di alta qualità
- Moltissime funzioni, multiplayer online sempre gradevole per sfide all’ultima combo
CONTRO:
- L’esistenza stessa della versione Switch abbassa sensibilmente il valore di questa
- Alcuni potrebbero venir facilmente scoraggiati dalla difficoltà dei combattimenti in single player contro la IA
Versione testata: PC
Voto: 8,5