Nel 1985 Super Mario Bros. viene rilasciato su NES e diventa fenomeno videoludico mondiale, anticamera di una leggenda che durerà negli anni. Nel 2012 New Super Mario Bros. U arriva su Wii U e passa quasi in sordina eccezion fatta per l’utenza strettamente “nintendara”. Cos’è cambiato negli anni? Sicuramente la scarsa base installata di Wii U ha contribuito a limitare il successo non solo di Super Mario Bros. U ma anche di molte altre esclusive create dalla grande N e non. Motivo per il quale oggi, a distanza di sei anni, molti titoli per Wii U arrivano sulla celebre ed apprezzata Switch. New Super Mario Bros. U Deluxe è una conversione “celebre” considerato che si tratta di uno dei titoli di lancio della precedente console e soprattutto un episodio della serie principale delle avventure mariesche. Switch è il degno palcoscenico per la coppia di fratelli idraulici travestiti per l’occasione da scoiattoli volanti? Porting di questo calibro possono funzionare? Staremo a vedere.
A VOLTE RITORNANO
Momenti lieti nel Regno dei Funghi: tutta la combriccola si ritrova attorno al tavolo al Castello di Peach per un buon pasto quando Bowser giunge come al solito a rovinare la festa. La sua flotta di navi volanti semina lo scompiglio ed i nostri eroi vengono prima tramortiti da un pugno meccanico gigante e poi lanciati via a grande distanza. La fortuna vuole che il gruppo di eroi si scontri durante la caduta con un albero di magiche ghiande, capaci di donare a chiunque le mangi il potere di planare come uno scoiattolo volante. La congrega si mette dunque in viaggio per ritornare al Castello di Peach e liberarlo dalle grinfie del malvagio Bowser. Trama a parte (alla quale dovremmo ormai essere tutti abituati da un pezzo) il gioco si presenta ovviamente come la copia-carbone del gioco originale. New Super Mario Bros. U Deluxe vanta quindi un gameplay platform a scorrimento orizzontale classico della serie con l’aggiunta di due personaggi introdotti con lo scopo di lasciar scegliere al giocatore il livello di difficoltà ottimale con il quale misurarsi.
Nei panni di Toadette e di Ruboniglio, il giocatore potrà affrontare i (numerosissimi) livelli di gioco con alcune variazioni sul gameplay originariamente concepito. Toadette tramite la Super Corona può mutarsi in Peachette, ovvero una copia di Princess Peach con tutti i suoi tipici poteri compresa la possibilità di planare e di effettuare un doppio salto. Ruboniglio invece, in aggiunta ai poteri appena descritti, ne ha anche un altro “leggermente” vantaggioso: non può essere colpito dai nemici e può perdere vite esclusivamente cadendo in burroni/lava/veleno. Sorpresi? Queste features sono recentemente facili da trovare in vari titoli con Mario come protagonista: il potenziamento “Ala P Dorata” che appare dopo 5 morti consecutive per ottenere volo illimitato ed invulnerabilità per esempio. In New Super Mario Bros. U Deluxe si va oltre con due personaggi potenziati che permettono praticamente a chiunque di terminare il gioco senza malus di alcun tipo. E’ accettabile? Personalmente credo di no: il genere platform, che considero “nobile” soprattutto grazie alla sua lunga storia ed alle sfide che può offrire, defraudato da un minimo livello di difficoltà si trasforma in una passeggiata che diventa quasi superfluo fare.
A VOLTE RITORNANO
Non vorrei dare l’impressione sbagliata: New Super Mario Bros. U Deluxe è un titolo di alta qualità sia a livello tecnico che di giocabilità. Moltissimi livelli, segreti da scoprire e soprattutto è inclusa la bellissima (e parecchio impegnativa) espansione New Super Luigi U. Di fatto il gioco (è fondamentalmente un porting della versione originale) offre le stesse cose e soffre degli stessi problemi riscontrabili su Wii U al tempo. Grande varietà di livelli e situazioni, level design non sempre al top e noia che a volte fa capolino: la presenza di facilitazioni tremende peggiora semplicemente la situazione, seppur questo fatto si traduca in una maggiore accessibilità da parte di giocatori non abituali. La modalità multiplayer è piacevolmente “caotica” e grazie alle funzioni uniche di connettività su Switch è lecito aspettarsi gran divertimento in compagnia di amici e parenti. Ma è veramente questo il futuro che ci aspetta ogni volta che verrà rilasciato un nuovo episodio platform con Mario come protagonista? Un progressivo appiattimento del livello di difficoltà come già visto in Odyssey dove di fatto si hanno vite infinite? Livelli superabili dopo il quinto tentativo con enormi facilitazioni? Personaggi invincibili di base pur di rendere il gioco fruibile a chiunque? Personalmente ritengo assai sbagliata questa scelta, soprattutto quando si parla di una serie che ha di fatto plasmato la storia del genere platform.
A livello tecnico invece nulla da eccepire: nonostante il gioco provenga dal 2012, l’opera di restyle ed adattamento compiuta dal team di sviluppo è ottima e tutto funziona a meraviglia sia in versione portatile che docked. New Super Mario Bros. U Deluxe è un trionfo di colori, animazioni ben realizzate e punte di creatività visiva come l’ormai celebre livello realizzato in “stile Van Gogh”. Tanto da vedere e tanto da scoprire, soprattutto tanto da “condividere” in modalità multiplayer ma chi cerca un platform davvero soddisfacente da giocare anche in single player potrebbe restare parzialmente deluso nonostante le possibilità offerte da questa nuova incarnazione del gioco. Switch si conferma come “nuova casa” per tanti titoli usciti al tempo su Wii U e penalizzati ingiustamente dalla scarsa base installata della sfortunata console. Chi sarà il prossimo?
PRO:
- Tecnicamente, come sempre, perfetto
- Ampio, soprattutto grazie alla presenza dell’espansione New Super Luigi U inclusa
- Malleabile ed adatto a tutti…
CONTRO:
- …fino a raggiungere picchi di agevolazione imbarazzanti ed inconcepibili
- Innovazioni praticamente zero, se non per la portabilità
- Stessi problemi del titolo originale
Voto finale: 7,5