Rainbow Six: Quarantine, atteso spin-off della serie in lavorazione fin dal 2019, potrebbe vedere cambiato il proprio titolo in luce delle ovvie, e inopportune, analogie con l’attuale pandemia da COVID-19 che sta trasfigurando il volto del mondo. Ubisoft sta ponderando sulla situazione.
Il fatto è saltato fuori nel corso di una sessione di domande & risposte con gli investitori a seguito della condivisione dei più recenti risultati finanziari. In tale sede è stato infatti chiesto se la compagnia ancora aveva in programma la release di Rainbow Six: Quarantine, nonostante il suo titolo molto provocatorio, durante o a seguito della pandemia. Il CEO Yves Guillemot ha risposto che Ubisoft sta valutando la cosa, ma non ha ancora prodotto decisioni da condividere.
Ciò evidenzia come lo studio stia quantomeno ponderando l’idea di cambiare il nome del gioco. Rainbow Six: Quarantine fu già protagonista di un rinvio, nel corso dello scorso autunno, e ora il lancio è previsto per il mese di marzo 2021. Ciò potrebbe essere determinato dal soggetto sensibile trattato dal gioco, o più comunemente da difficoltà di sviluppo comprensibilissime ora che la maggior parte di tali lavori viene svolto in smart working.
Un periodo pieno d’importanti decisioni per Ubisoft, che non solo deve vedersela con l’eventualità di cambiare titolo a Rainbow Six: Quarantine ma, in questi giorni, sta ancora ponderando se, e nel caso di quanto, aumentare il costo dei videogiochi prodotti in futuro – aumento che, con l’avvento della next-gen, fu già anticipato in diverse occasioni che sarebbe potuto avvenire.
E voi, cosa ne pensate? Rainbow Six: Quarantine dovrebbe cambiare il titolo, per non risultare inopportuno in questo momento storico, o si tratta di una premura eccessiva e non necessaria? Fateci sapere cosa ne pensate nell’apposito spazio dedicato ai commenti.