La nuova modalità di risparmio energetico introdotta su PlayStation 5 potrebbe non essere soltanto un gesto di Sony verso l’ecosostenibilità, visto che secondo Digital Foundry potrebbe rappresentare un’anteprima concreta di ciò che vedremo sulla futura PS6 portatile. Il collettivo di analisti tecnici ha pubblicato un’approfondita indagine sui nuovi aggiornamenti che hanno aggiunto questa funzione a diversi titoli first party, tra cui Demon’s Souls e Days Gone Remastered. I risultati sono sorprendenti: con il nuovo profilo energetico, i giochi riescono a mantenere un’elevata qualità visiva riducendo i consumi fino al 50%, grazie a un preciso bilanciamento delle risorse hardware.
Digital Foundry sottolinea che, per ottenere tali risultati, Sony ha permesso agli sviluppatori di “riconfigurare”le prestazioni di CPU, GPU e larghezza di banda della memoria in modo da creare una versione ottimizzata dei giochi, senza comprometterne la fluidità o la fedeltà visiva. Questo nuovo equilibrio mette la PS5 in uno stato tecnico molto simile, per specifiche e comportamento, a quello che ci si aspetterebbe da una console portatile di nuova generazione. È per questo che molti osservatori interpretano questa funzione come un vero banco di prova per la PS6 portatile di cui si parla ormai da mesi.
L’obiettivo, spiegano gli esperti, non è soltanto ridurre l’impatto ambientale ma sperimentare come i giochi possano essere adattati per girare su un hardware meno energivoro, mantenendo comunque prestazioni di alto livello. Il risparmio energetico diventa quindi una questione strategica per Sony: una base tecnica per una futura piattaforma capace di bilanciare potenza e autonomia. In questo senso, la nuova modalità non è un semplice aggiornamento software, ma un test pratico di ottimizzazione per il futuro della famiglia PlayStation.
Secondo Digital Foundry, la sfida principale per PlayStation 6 portatile non sarà tanto offrire grafica all’avanguardia, quanto garantire un’efficienza termica e una durata della batteria adeguate a un’esperienza di gioco moderna. In questo contesto, la nuova modalità di PS5 si comporta come un “laboratorio” tecnologico, in cui Sony misura i limiti dell’hardware e studia come spremere il massimo da ogni watt di energia. Un segnale chiaro: il futuro della console giapponese non sarà solo più potente, ma anche molto più intelligente dal punto di vista energetico.
Aggiungiamo infine che un leaker potrebbe aver svelato il periodo di uscita di PS6.
