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PS5 supera i 77 milioni di console distribuite, ma subisce un calo delle vendite

Sony ha pubblicato i risultati finanziari relativi all’anno fiscale conclusosi il 31 marzo, svelando le vendite complessive di PS5.
Alberto RossiDi
Due PS5 slim in verticale

Sony ha pubblicato i risultati finanziari relativi all’anno fiscale conclusosi il 31 marzo, svelando un quadro complesso per la sua console di punta. PS5 ha raggiunto la cifra imponente di 77,8 milioni di unità distribuite a livello globale, un traguardo importante sulla strada verso i 100 milioni. Tuttavia, l’entusiasmo per questo successo è parzialmente smorzato da un calo continuo nelle vendite hardware, che riflette un trend ormai evidente.

Sony ha svelato che durante l’anno fiscale 2023-2024, sono state distribuite 18,5 milioni di PS5, un dato in ribasso rispetto ai 20,8 milioni dell’anno precedente. Il quarto trimestre ha confermato questa tendenza con 2,8 milioni di unità distribuite, in calo di 1,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Un andamento simile era stato registrato anche nei trimestri precedenti, segno di una fase di rallentamento strutturale nelle vendite della console.

Va anche considerato il contesto economico: PS5 ha un prezzo mediamente più alto rispetto a PS4, e viene venduta in un mercato più instabile. La concorrenza con Xbox, che ha già avviato un rialzo dei prezzi, potrebbe spingere anche Sony a ritoccare verso l’alto il costo della PS5 in futuro, come suggeriscono alcune analisi di mercato.

Nonostante il rallentamento lato hardware, la divisione software mostra segnali incoraggianti. Sony ha registrato 76,1 milioni di unità vendute di giochi PS5 nell’anno, con 5,9 milioni rappresentati da titoli first party, ovvero sviluppati direttamente dai PlayStation Studios. Inoltre, l’80% delle vendite è avvenuto tramite download digitale, segno di una digitalizzazione sempre più marcata tra gli utenti.

Anche la community rimane attiva e ampia, con 124 milioni di utenti attivi mensilmente su PlayStation Network: un numero che conferma il peso dell’ecosistema PlayStation, anche in un momento di transizione. Guardando al futuro, il colosso giapponese prevede un lieve calo aggiuntivo nelle vendite di console per il prossimo anno fiscale, influenzato anche da fattori geopolitici e commerciali, come i dazi imposti negli Stati Uniti.

Tuttavia, le aspettative per un aumento delle vendite software — grazie a titoli esclusivi in arrivo — rimangono alte. Il posticipo di GTA VI, ora previsto dopo la chiusura del prossimo anno fiscale (cioè dopo marzo 2026), priverà però Sony di uno dei possibili volani di vendita nel breve termine.

PS5, quindi, procede con forza ma anche con ostacoli, in una corsa che ora non riguarda solo il numero di console vendute, ma l’intero ecosistema di contenuti e servizi che la circondano.