Il portale online Dday ha pubblicato un nuovo articolo di approfondimento dedicato al consumo energico di PS5, console di nuova generazione di Sony Interactive Entertainment approdata nel Vecchio Continente il 19 Novembre del 2020.
E questa indagine effettuata dal portale online di cui sopra è decisamente preziosa, visti i recenti ed a dir poco consistenti aumenti che hanno colpito con forza le bollette riguardanti proprio l’energia elettrica, che hanno portato ben più di qualche giocatore a farsi delle domande circa i costi che comportano ormai le cosiddette attività superflue.
Quanto costa giocare a PS5 per un’ora su un TV OLED?
Tra queste troviamo ovviamente anche farsi una semplice partita al videogioco nuovo di zecca appena acquistato per la propria PS5. E se siete preoccupati che ormai videogiocare sia un hobby un po’ troppo costoso da portare avanti visti gli aumenti delle bollette di cui sopra, non temete perché in questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in merito ai reali consumi che comporta una normale sessione di gaming su PlayStation 5 di Sony Interactive Entertainment.
Quindi prendendo in considerazione i test effettuati da Dday, in realtà i costi da affrontare per giocare alla console di nuova generazione del colosso giapponese non sono poi così eccessivi, potendo di conseguenza essere sopportati da praticamente ogni acquirente di PS5, che ricordiamo ha un prezzo attuale di 550 Euro nella versione con lettore Blu Ray e 450 Euro per quello All Digital.
Addentrandoci un po’ di più nello specifico della faccenda, la configurazione testata dal sito di cui sopra è stata quella che ha visto utilizzare una PlayStation 5 con un TV OLED da 48 pollici, con entrambi i dispositivi collegati ad una presa intelligente Meross che è capace di misurare i consumi.
Ovviamente è importantissimo segnalare come i consumi varino in base a tutta una serie di elementi, come per esempio il televisore su cui si gioca ed il suo polliciaggio, il titolo che si è scelto di giocare ed infine anche se si è scelto di affrontare una sessione di gaming online, che di conseguenza richiede anche l’utilizzo a tempo pieno di un modem per collegarsi ad internet.
Comunque Dday ha scelto Cyberpunk 2077 come gioco per PS5, attivando la modalità HDR così da avere il consumo massimo possibile con il televisore utilizzato, l’OLED Sony A9, impostato in modalità Gioco, sprovvisto di VRR ma calibrato su D65 per il bilanciamento del bianco, per ridurre i picchi di luminosità e di conseguenza limitando un po’ i consumi.
Il TV utilizzato dal sito ha un consumo di 92 Watt in modalità HDR, con le impostazioni di default, mentre invece il modello di lancio di PlayStation 5, che ha dei consumi un po’ più alti rispetto alle revisioni successive, consuma poco più di 200 Watt, con l’alimentatore integrato che è da 350 Watt.
Quindi dopo un’ora di gioco in quelle condizioni, con Cyberpunk 2077 in modalità performance a 60 fps ha consumato 0,34 kWh, che con i costi attuali dell’energia elettrica, fissati più o meno a 0,60 euro/KWh, un’ora di gioco con PS5 è costata circa 20 centesimi.
Stando ad IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia, un utente medio di PlayStation 5 gioca 3,3 ore a settimana, spendendo di conseguenza circa 66 centesimi a settimana per giocare. E tenendo conto di questi dati, moltiplicandoli per un anno otteniamo una pesa di circa 35 euro per giocare ai titoli sulla console di nuova generazione di Sony Interactive Entertainment.
Ovviamente però le cose cambiano qualora si giochi molto di più, con una media di due ore al giorno che fa salire il prezzo a 3 euro a settimana e quindi di conseguenza circa 150 euro all’anno. Giunti alla fine di questo articolo ci teniamo a specificare come questi dati non siano da prendere come la verità assoluta, visto che i consumi cambiano da titolo a titolo, con il televisore utilizzato che ovviamente fa cambiare in modo netto il consumo di energia.