Project Belfry, l’esclusiva Xbox non ancora annunciata in sviluppo presso lo studio Stoic di The Banner Saga, potrebbe contenere elementi RPG e un sistema di loot, secondo un annuncio di lavoro.
Secondo un annuncio di lavoro avvistato dall’utente Twitter Idle Sloth, lo sviluppatore sta cercando un Systems Designer che abbia “esperienza di gioco MMO o ARPG”. Sta anche cercando qualcuno che abbia progettato sistemi relativi al “loot e all’allocazione delle ricompense”.
A differenza del precedente gioco di Stoic, The Banner Saga, Project Belfry sarà un gioco d’azione a scorrimento laterale in 2D, un genere che potrebbe facilmente ospitare un sistema di loot o elementi RPG. Il titolo deve ancora essere annunciato ufficialmente.
Com’è emerso Project Belfry?
Le informazioni sul gioco sono emerse per la prima volta l’anno scorso quando Jez Corden di Windows Central ha dichiarato durante un podcast di essere a conoscenza di un’esclusiva Xbox con il nome in codice Belfry, ma che non era sicuro di cosa si trattasse, a parte un riferimento ai campanili.
Questa informazione è stata ampliata a suo tempo dal giornalista Jeff Grubb, che ha affermato durante un video show di Giant Bomb che il gioco è in sviluppo presso Stoic Studio, il team dietro la trilogia The Banner Saga. Secondo Grubb, il gioco avrà un aspetto dipinto a mano simile a quello dei giochi Banner Saga, ma mentre quei titoli sono RPG tattici, Project Belfry sarà più un gioco d’azione a scorrimento laterale in 2D.
Grubb ha citato Dragon’s Crown, esclusiva PlayStation di Vanillaware, come esempio del tipo di gioco a cui Project Belfry sarà simile. Ha anche affermato che lo stile artistico ricorderà il film Princess Mononoke di Studio Ghibli, e che il campanile nel titolo sarà una base dove i giocatori potranno probabilmente creare e migliorare gli oggetti.
Stoic Studio ha rilasciato The Banner Saga nel 2014, con sequel nel 2016 e nel 2018, ma non è pubblicamente noto su cosa abbia lavorato negli ultimi tre anni. Tutti e tre i giochi della trilogia hanno avuto successo di critica, con ogni titolo seduto tra 80-84 su Metacritic a seconda del formato.