La società di analisi del mercato nota come NPD Group ha pubblicato alcuni dati che confermerebbero la bontà, almeno dal punto di vista commerciale, della mossa di Sony Interactive Entertainment di lanciare le proprie esclusive PlayStation anche sulle piattaforme PC.
Abbiamo infatti già riportato della creazione da parte di Sony dell’etichetta PlayStation PC, dedicata ai videogiochi esclusivi di PlayStation che stanno per arrivare anche sui personal computer dei giocatori con dei porting specifici.
Ebbene, con la creazione prima di PlayStation Productions, poi di PlayStation Mobile e infine di PlayStation PC LLC, il colosso giapponese è pronto a entrare di prepotenza come mai prima d’ora su nuovi mercati: cinema, televisione, dispositivi mobile e piattaforme personal computer.
Sono stati confermati anche i successi commerciali dei porting di Horizon: Zero Dawn, Days Gone e indirettamente di Death Stranding (IP di Sony ma pubblicata su PC da 505 Games), mentre ci si aspetta anche di meglio con l’arrivo del porting di God of War, atteso per il 14 gennaio 2022. Attesi anche Uncharted 4: Fine di un Ladro e Uncharted: L’Eredità Perduta, insieme a forse Sackboy: A Big Adventure, secondo alcune recenti voci di corridoio.
Ebbene, Mat Piscatella di NPD Group ha riferito che soltanto 1/3 dei giocatori PC (che però ci sembra una cifra tutt’altro che bassa) negli Stati Uniti possiede una PS4 e soltanto l’8% possiede una PS5 (per diversi e ovvi motivi).
Stando al capo analista della società di analisi del mercato, questo lascia a Sony un’audience enorme su PC che può essere raggiunta da questi porting. Questo è anche il motivo per cui i porting per PC non dovrebbero avere un impatto negativo sulle vendite dei contenuti su console PlayStation. Si tratterebbe così di un affare “win-win”, in cui tutte le parti finiscono per guadagnarci.
Qui sotto trovate il tweet di Piscatella che abbiamo tenuto in considerazione per l’articolo.
Che ne pensate? Anche a voi sembra una mossa giusta da parte di Sony?