Di Pokémon GO non si fa più quel gran parlare che si faceva a suo tempo. Al lancio il gioco era sulla bocca di tutti: chi lo lodava, chi lo condannava. Si sentiva parlare di Pokémon GO su base giornaliera. Oggi, invece, del gioco non si parla più. Tutto normale, dopotutto è prassi che un argomento invecchiando cada in disuso, anche se c’è chi è convinto questo silenzio stia a rappresentare la lenta morte del titolo Niantic.
Niente di più falso, come testimoniano i numeri mostrati da The Pokémon Company negli ultimi risultati finanziari, quelli relativi all’anno fiscale 2020/2021. Anzi, Pokémon GO continua a valere un’enorme fortuna e, nell’anno fiscale in questione, la compagnia ha registrato profitti netti per quasi 140 milioni di euro, vale a dire gli introiti più alti nella storia di The Pokémon Company, e quasi tutto il merito di questo successo va ricondotto direttamente a Pokémon GO, che dal giorno di lancio avvenuto nel lontano 2016 ha dato una spinta impressionante ai profitti della compagnia, che non è mai stata tanto ricca come lo è da allora.
The Pokémon Company inoltre, è bene ricordarlo, non nasce allo scopo di far cassa, ma con l’obbiettivo di garantire il corretto uso delle proprie licenze. Prima di Pokémon GO i profitti infatti erano sempre divisi tra le compagnie azioniste, ovvero Nintendo, Game Fread e Creatures, mentre con Pokémon GO si è visto il primo caso in cui gli introiti sono della compagnia stessa.
Solo nel 2020 Pokémon GO ha raggiunto la straordinaria quota di 120 milioni di download, e tutt’oggi, sebbene non se ne parli più molto, sono tantissime le persone di ogni età che non si negano, quando sono in giro senza alcuna fretta, qualche deviazione a caccia delle loro creature preferite. E voi, giocate ancora a Pokémon GO nonostante tutto o avete accantonato l’app per passare ad altro, o forse perché solo stanchi? Fatecelo sapere nello spazio dedicato ai commenti!