Un nuovo brevetto per PlayStation VR2 depositato da Sony parla di un’applicazione molto specifica dell’intelligenza artificiale. A essere prese in esame dal brevetto sono le situazioni in cui un utente è costretto ad assentarsi momentaneamente da un videogioco.
Come riporta Game Rant, secondo il brevetto si potrebbe sfruttare l’intelligenza artificiale per aiutare i giocatori a gestire le loro pause improvvise da un gioco senza mettere a repentaglio la loro partita. Nel caso un utente sia costretto ad assentarsi da un titolo, l’IA potrebbe mettere automaticamente in pausa il gioco, oppure fare in modo che il personaggio venga condotto in una zona sicura per evitare un game over involontario.
Parliamo, come abbiamo sottolineato, di un’applicazione molto limitata e specifica. Non solo, ma l’eventuale successo di una simile tecnologia è strettamente legato alla diffusione della realtà virtuale, che in generale non sembra decollare come si sperava anni fa. Non solo PlayStation VR2, ma anche altri visori concorrenti, non sembrano aver catturato l’attenzione del pubblico in modo importante.
La stessa Sony non sembra aver supportato PlayStation VR2 con la stessa energia con cui si era comportata con il primo visore. Anche Digital Foundry aveva segnalato mesi fa che, in assenza di marketing, anche ciò che di buono c’è nel visore rischia di passare inosservato.