In questi ultimi mesi sono davvero tanti i nuovi brevetti registrati da Sony Interactive Entertainment, colosso giapponese alla ricerca di nuove soluzioni utili a cambiare in modo più o meno consistente i videogiochi su PlayStation. Ebbene in queste ore è emerso sul web un nuovo brevetto che suggerisce come la società stia attualmente lavorando su una tecnologia che potrebbe cambiare completamente il modo in cui i giocatori interagiscono con i titoli Open World.
Come scoperto da Gaming Route, Sony sembra aver depositato un brevetto per “ambienti interni generati dall’intelligenza artificiale“. Questo documento è stato depositato l’anno scorso e pubblicato solo il mese scorso. Secondo la descrizione del brevetto, il colosso giapponese starebbe lavorando ad un nuovo sistema per “utilizzare un modello di apprendimento automatico creato per dedurre i dati interni per gli oggetti fisici in base ai dati esterni“.
Se non avete capito non temete che ora spieghiamo tutto nel dettaglio ed in parole più semplici. In pratica Sony è alle prese con un nuovo sistema che dovrebbe essere capace di generare gli interni degli edifici in base a come questi appaiano all’esterno. Questo brevetto infatti descrive un metodo che scansione le informazioni dall’esterno di un edificio per generare autonomamente un interno che possa sposarsi nel migliore dei modi con la struttura dell’edificio in questione.
In conclusione questa intelligenza artificiale andrebbe a generare da sola, senza il lavoro del team di sviluppo, interi interni di edifici. Questa cosa potrebbe quindi cambiare radicalmente i titoli Open World, con una New York di Spider-Man per esempio che potrebbe offrire al giocatore una marea di edifici interamente esplorabili anche all’interno, così da donargli maggiore immersività.
Come vi ripetiamo sempre in questi casi, continuate a seguirci per scoprire se e quando Sony deciderà di utilizzare realmente questo brevetto nei giochi per console PlayStation. Intanto sapevate che un precedente brevetto del colosso giapponese descrive un’IA che aiuta il giocatore in difficoltà?