Sia Sony Interactive Entertainment che Nintendo hanno annunciato oggi un aggiornamento delle linee guida relative ai rispettivi servizi di abbonamento online, rispettivamente PlayStation Plus e Nintendo Switch Online, questo a causa di un’indagine sulle pratiche di rinnovo automatico effettuata da parte dell’Autorità per la concorrenza ed i mercati.
E proprio a causa di questa, il colosso giapponese a cui dobbiamo le console PlayStation ha accettato di implementare nuove misure per gli abbonati al proprio servizio in abbonamento denominato PlayStation Plus, che includono il contattare i clienti a lungo termine che non utilizzano il servizio da un po’ di tempo così da ricordargli come annullare gli abbonamenti attivi.
PlayStation e Nintendo cambiano le regole sei rinnovi automatici per favorire gli utenti
E se gli utenti non dovessero annullare il servizio pur continuando a non utilizzarlo attivamente, Sony Interactive Entertainment interromperà l’accettazione dei pagamenti in modo automatico, senza che l’utente debba fare nulla in prima persona.
Ma oltre al colosso giapponese, troviamo anche Nintendo ad aver modificato le sue pratiche commerciali. E grazie a queste novità, ora il servizio Nintendo Switch Online non sarà più venduto con il rinnovo automatico impostato come opzione predefinita. E proprio in tal senso, da ora gli utenti che desiderano attivare l’opzione di rinnovo automatico dovranno farlo in prima persona direttamente dopo la registrazione.
Da oggi quindi sia Sony Interactive Entertainment che Nintendo si sono affiancati a quanto fatto in precedenza da Microsoft, che ricordiamo aver modificato il modo in cui presenta le informazioni agli abbonati ad Xbox Game Pass. Il colosso di Redmond infatti in quel del mese di gennaio 2022 si è impegnato ad inserire nuovi termini che mostrano chiaramente le informazioni su un abbonamento, incluso il prezzo, come annullarlo e come ottenere un rimborso.
Qui di seguito trovate le dichiarazioni di Michael Grenfell, direttore esecutivo dell’applicazione delle norme presso la CMA:
“Come risultato delle nostre indagini, sono state apportate numerose modifiche in questo settore per proteggere i clienti e per aiutarli ad affrontare i problemi relativi agli abbonamenti con rinnovo automatico.
L’annuncio di oggi conclude quindi le nostre indagini nel settore dei videogiochi online. Le aziende di altri settori che offrono abbonamenti con rinnovo automatico dovrebbero rivedere le loro pratiche per garantire che rispettino la legge sulla protezione dei consumatori”.
